Elicottero Paglicci, le ipotesi formulate grazie a Flightradar e al sismografo di Parchiule
Ci sono delle strumentazioni che potrebbero aver rilevato l’andamento e il suono dell’elicottero Augusta Westland A109 partito da Venezia e con a bordo Mario Paglicci e Fulvio Casini. Il condizionale è d’obbligo anche se orari, tracciato e altre caratteristiche fanno pensare che quello individuato sia proprio l’elicottero privato del patron del gruppo Gimar interessato dal grave incidente del 9 novembre scorso nel quale entrambe le persone a bordo hanno perso la vita.
La ricostruzione descrittiva che segue è supportata da un video tratto dall’applicazione Flightradar e da un sismografo che si trova a 4 chilometri di distanza da dove poi è stato ritrovato il relitto dell’elicottero, nei pressi della località Parchiule nell’Alpe della Luna, un comprensorio che rientra nel comune di Badia Tedalda in provincia di Arezzo. Il video innanzitutto mostra la partenza del velivolo da Venezia alle 13,55 (considerando l’ora italiana) e poi nei pressi di Ravenna prima un andamento anomalo e poi la scomparsa dai radar.
La spiegazione scientifica di quanto rintracciato attraverso gli strumenti a disposizione è di Thomas Braun sismologo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Arezzo che per alcuni giorni, con le coordinate del punto di ritrovo dei rottami dell’elicottero, ha ricercato tutte le informazioni che potrebbero riguardare questo incidente, che di certo riguardano un elicottero dello stesso tipo di quello in cui hanno perso la vita Paglicci e Casini.
La ricostruzione scientifica di Thomas Braun
Nel pomeriggio di domenica 9 novembre 2025 in una zona impervia nell’Alpe della Luna nel comune di Badia Tedalda (AR), è precipitato un elicottero privato. Come riportato da alcuni quotidiani, il velivolo, partito da Venezia, era diretto a Castiglion Fiorentino, alla guida due persone esperte, che purtroppo sono poi state dichiarate morte nell’incidente. L’elicottero, una Augusta Westland A109S era partito da Venezia alle ore 13:55 (ora italiana) ed è scomparso dai radar alle ore 14:20 nei pressi di Ravenna. Da quel momento non rimane più traccia del velivolo fino al ritrovamento della carcassa carbonizzata nella mattina successiva in località Poggio dell’Appione a una distanza di circa 4 km ovest da Parchiule (PU), al confine tra Toscana e Marche (vedi mappa).

Dal 2008, nelle vicinanze del paese di Parchiule, è operativa una stazione della Rete Sismica Nazionale dell’INGV. La stazione, chiamata IV.PARC, si trova a una distanza di 3.75 km dal luogo dell’incidente. La consultazione dei dati sismici registrati nella fascia oraria a partire dalle 14:20 mostra alcuni segnali tipici registrati in caso di un sorvolo di un elicottero. Come è emerso da un recente studio dell’Ingv, realizzato con stazioni sismo-acustiche, la frequenza registrata dalla strumentazione sismo-acustica dipende del modello stesso dell’elicottero e dalla sua posizione in aria rispetto alla stazione. Tale studio, rivela che il diretto sorvolo in bassa quota di un elicottero sopra una stazione sismica generi frequenze comprese fra 25-30 Hz, associabili al rotore di coda.
Il grafico in alto mostra 4 minuti e mezzo della componente E-W registrata alla stazione IV.PARC. La parte in basso del grafico viene chiamata spettrogramma e mostra le varie frequenze (da 1 – 50 Hz) contenute nel sismogramma nello stesso arco di tempo, a partire dalle 14:39:00 fino alle 14:43:30.
Verso le ore 14:39:14 sulla traccia di IV.PARC appare un segnale sismico con una frequenza predominante di 25 Hz che rimane stabile in frequenza e cresce leggermente in ampiezza (volume). Come introdotto prima, tale frequenza è tipica per il rotore di coda di un elicottero ed è quindi probabile che tale frequenza (stabile e invariata) rappresenti il lento avvicinamento dell’elicottero alla stazione IV.PARC. Alle ore 14:40:45 per la durata di circa 30 secondi si nota un brusco e rapido aumento dell’ampiezza e un decrescimento del contenuto spettrale (punti rossi), che potremmo esumere dato all’effetto Doppler: L’effetto Doppler si manifesta per esempio, quando un’ambulanza, in fase di avvicinamento, comprime le onde acustiche (suono più alto), mentre durante l’allontanamento causa la loro espansione (suono più basso). L’osservazione dell’effetto Doppler nella parte inferiore del grafico potrebbe indicare il veloce passaggio dell’elicottero sopra la stazione IV.PARC. Al segnale descritto, seguono 2 minuti di rumori vari con frequenze non coerenti nella banda tra 10 – 40 Hz che terminano con un evento impulsivo, segnato nel grafico come “fine registrazione” all’ora esatta 14:42:47.
Il presente testo descrive che le caratteristiche dei segnali registrati da IV.PARC nel pomeriggio del 09 novembre 2025 indicano il passaggio di un elicottero. Anche se la cronologia dei tragici eventi e la vicinanza della stazione sismica al luogo di ritrovamento dell’elicottero suggeriscono un nesso tra l’incidente e la registrazione, per il momento non ci sono altre indicazioni che affermano che le osservazioni sismiche siano legate a esso.
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