Elezioni in Calabria, Tridico: «Basta con l’uomo solo al comando»
Pasquale Tridico da Roccella lancia il mantra della sua campagna elettorale per le elezioni regionali in Calabria del 5 e 6 ottobre: «Basta con l’uomo solo al comando»
ROCCELLA JONICA – A Roccella Jonica è stata una festa dell’Unità democratica con l’obiettivo di indicare un nuovo stile di governo, distinto dal modello del controllo avviato dall’attuale amministrazione regionale con a capo Roberto Occhiuto e diverso, ovvero caratterizzato da un maggior grado di cooperazione e dall’interazione tra le varie anime che compongono il “Campo Largo” della coalizione di centrosinistra.
Con queste premesse, alla festa dell’Unità organizzata a Largo Colonne della cittadina jonica dal circolo del Partito democratico di Roccella, si è discusso di politica regionale e di futuro politico di una delle regioni italiane più povere economicamente ma con una ricchezza di idee, di potenzialità e di prospettive mai utilizzate.
Così tra sfide e visioni l’obiettivo della coalizione di centrosinistra è quella di rinnovare le politiche regionali avviate dal governo di centrodestra. Nella cittadina jonica amministrata dal sindaco Vittorio Zito è stata una due giorni piena di incontri che hanno dato il via alla campagna elettorale per il rinnovo del consiglio regionale e che ha, ufficialmente, preso il via con le candidature ufficializzate sabato nelle liste dei tre concorrenti per la presidenza regionale. Tra gli incontri in programma nello spiazzo di Largo Colonne c’è stato quello dell’altro ieri sera dal titolo “Calabria 2030, ciò che vogliano e ciò che faremo”.
ELEZIONI IN CALABRIA, TRIDICO ALLA FESTA DELL’UNITÀ DI ROCCELLA JONICA
Il dibattito introdotto dal primo cittadino di Roccella Jonica Vittorio Zito ha avuto come protagonisti il segretario regionale del Pd Nicola Irto e il candidato alla presidenza per la coalizione di centrosinistra Pasquale Tridico, intervistati dal direttore dell’Altravoce, Il Quotidiano Massimo Razzi e dal caporedattore della Gazzetta del Sud Pietro Gaeta.
Domande chiare, anche pungenti, e risposte chiare con l’obbligo, non scritto, di semplificare concetti complessi e la richiesta di informazioni dirette e comprensibili su argomenti politici che stanno a cuore ai calabresi.
Il sindaco di Roccella Jonica ha attaccato duramente il candidato del centrodestra Roberto Occhiuto, definendolo un egoista che «non conosce il plurale» perché parla «sempre in prima persona».
Nicola Irto parlamentare e segretario regionale è soddisfatto del lavoro svolto in appena venti giorni («abbiamo costruito una formazione omogenea e strutturata») e si è detto sicuro che il centrosinistra sia pronto «a dare un governo di cambiamento per la Calabria» e che è arrivato il momento «di dire basta alle amministrazioni regionali con uomini soli al comando». Soprattutto «è il momento di lavorare collegialmente per uno sviluppo sociale, culturale, economico ed occupazionale della Regione».
RAZZI A TRIDICO: «COME CAMBIARE IN MEGLIO LA CALABRIA»
Massimo Razzi ha chiesto a Pasquale Tridico come si può cambiare in meglio la Calabria e come è possibile superare l’immagine dell’uomo solo al comando di una Regione. La risposta del candidato della coalizione di centrosinistra è stata diretta e applaudita dalla platea («abbiamo tante idee di sviluppo locale per far tornare la gente a vivere la Calabria») e dopo aver ricordato che lui è stato presidente dell’Inps – «ma ho sempre deciso in comune con il direttivo tutte le iniziative programmatiche» – ha aggiunto che la sua coalizione è composta da uomini e donne e da dirigenti di partiti che vogliono l’unità della Calabria e dell’Italia mentre nel campo avverso c’è la Lega che «non ha una visione unitaria dell’Italia figuriamoci se la può avere della Calabria».
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