Umbria

Electric Theater Festival, a Panicale ancora immersi tra musica elettronica e arte


di Danilo Nardoni

Musica elettronica, arte contemporanea e digitale. I beat electro accompagneranno, nel borgo affacciato sul Lago Trasimeno di Panicale, un viaggio immersivo nel cuore dell’Umbria attraverso opere digitali, installazioni e performance di mixed reality. Tutto nel nome dell’elettronica e delle arti visive.

“Electric Theater Festival” è tornato anche nel 2025 con una seconda edizione in programma fino al 15 giugno. Luogo d’eccezione sempre Panicale per sviluppare il festival in 3 locations per quattro giorni di musica, arte e performance con una line-up di artisti all’avanguardia della scena europea, italiana e regionale. “L’evento vuole anche celebrare le ‘connessioni’ come punto di partenza per sviluppare un progetto duraturo nel tempo che unisca istituti, istituzioni, artisti nazionali ed internazionali, etichette discografiche e associazioni culturali” come afferma il direttore artistico Michele Mercanti.

Giovedì 12 giugno il sipario si è aperto nell’incantevole belvedere dell’arco rovesciato. La collaborazione con il Conservatorio di Musica Cherubini di Firenze e il Conservatorio di Musica Venezze di Rovigo ha dato vita alla costruzione di due performance site specific inedite. Protagonisti Andrea Lenzi e Andrea Puglierin, due artisti che studiano presso prestigiosi istituti, i quali hanno un approccio alla musica a 360 gradi.

Venerdì 13 e sabato 14 giugno all’Anfiteatro Regina Margherita prenderà vita lo stage realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Perugia: Synaptica Project, Outis Music, Livia Ribichini e le associazioni culturali locali. Livia Ribichini con Arturo Lupparelli cureranno le performance visual durante i live. In ordine si esibiranno i seguenti artisti: l’americano Monosym da San Francisco, Absira da Madrid, da Roma arriveranno Dino Sabatini, Sandra Mason, Luigi Tozzi & Feral ed inoltre Dixie da Milano. Spazio anche agli umbri Simo Oak, Giesse, Feel Fly. Synaptica Project realizzerà delle strutture di bambù come elementi di scenografia.

Per tutta la durate dal festival, sempre all’interno del parco Regina Margherita, gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Perugia presenteranno le loro performance interattive attraverso un percorso che vuole stimolare i sensi. Domenica 15 giugno il finale sarà nella suggestiva piazza Umberto I con tre live dei nuovi maestri della musica elettronica italiana: il modenese Gaspare De Vito, la coppia perugina-fiorentina Federico Ortica & Jacopo Cenni e il perugino Aino.

La line up e l’intero programma sono stati studiati, afferma ancora Mercanti, “per offrire una vera e propria esperienza con la sua curva di progressione”. “Si inizia – spiega – da un introduzione al video ascolto, per poi scaldare il dancefloor ed infine chiudere con un tocco di eleganza con tre live performance nella piazza principale. Il tutto a rappresentare quella parte di musica elettronica ed arti digitali, radicata, consapevole e aperta”.

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