Sardegna

Einstein Telescope: la Sardegna serra i ranghi con la cabina di regia per Sos Enattos

La Sardegna accelera il passo per rafforzare la candidatura di Sos Enattos, a Lula, come sede dell’Einstein Telescope (ET). La Giunta regionale, su proposta della presidente Alessandra Todde, ha formalmente istituito la Cabina di regia “Einstein Telescope (ET) Sos Enattos”, completando così la struttura organizzativa a supporto di questo ambizioso progetto scientifico.

L’organismo, che darà piena attuazione alla delibera dell’ottobre 2024, sarà presieduto dalla presidente Todde in persona. Al suo fianco, una squadra di assessori chiave – Programmazione, Affari generali, Enti Locali, Industria, Lavori Pubblici, Lavoro – e i sindaci dei Comuni direttamente interessati dall’Area progetto: Lula, Bitti, Onanì, Orune e Nuoro.

“Il progetto Einstein Telescope è tra le priorità assolute delle azioni programmatiche della nostra Amministrazione regionale”, ha dichiarato la presidente Todde. “Per questo, è fondamentale dotarsi di una governance multilivello interna che ne rafforzi la candidatura.”

La Cabina di regia avrà il compito cruciale di coordinare, accompagnare e gestire tutte le attività a supporto della candidatura di Sos Enattos, sia dal punto di vista politico che tecnico. Sarà responsabile dell’orientamento delle risorse e della definizione delle politiche, garantendo un approccio coeso e mirato.

L’organismo avrà la flessibilità di coinvolgere, di volta in volta, ulteriori assessorati, Enti e Agenzie regionali, così come le organizzazioni sindacali e datoriali più rappresentative, i Comuni capoluogo, le associazioni dei Comuni, le Unioni dei Comuni e le Comunità Montane Area Vasta. Questo approccio inclusivo sottolinea la natura trasversale del progetto.

“Il coinvolgimento di così tanti Assessorati e soggetti istituzionali nella Cabina di regia dimostra quanto il progetto Einstein Telescope vada oltre il solo aspetto scientifico”, ha sottolineato la presidente Todde. “Investe il territorio e le possibilità di sviluppo in ogni sua accezione: dall’economia al lavoro, dalle infrastrutture al welfare, fino alla cultura e all’ambiente.”

L’istituzione di questa Cabina di regia si aggiunge a una serie di provvedimenti già adottati dall’Amministrazione regionale per sostenere la candidatura. Tra questi, spiccano la creazione dell’Unità di progetto, la firma dell’Accordo di programma siglato a marzo con partner istituzionali e territoriali, la costituzione del Comitato promotore con università ed enti di ricerca, la convenzione con il Consorzio GARR e la manifestazione di interesse per le imprese sugli ambiti tecnologici di ET.

La Regione ha già stanziato un impegno finanziario significativo per l’Einstein Telescope: 350 milioni di euro come quota di compartecipazione con il Ministero dell’Università. A questi si aggiungono 20 milioni di euro per la ristrutturazione della Diga Minghetti, essenziale per migliorare la gestione idrica locale, e per l’adeguamento della strada di accesso al Centro Ricerche ET SUnLab. Quest’ultimo, a sua volta cofinanziato dalla Regione con ulteriori 10 milioni di euro, sarà realizzato nell’area dell’ex Ri.Mi.Sa.

Con questa nuova struttura di coordinamento, la Sardegna consolida il proprio impegno per ospitare un’infrastruttura di ricerca di rilevanza mondiale, ponendo le basi per un futuro di sviluppo scientifico, economico e sociale per l’intera isola.


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