Edilizia scolastica, in Liguria soltanto il 4,7% degli edifici ha le certificazioni
Genova. In Liguria solo il 4,7% degli edifici scolastici ha le necessarie certificazioni di sicurezza. Ad attestarlo uno studio di Tuttoscuola, che ha elaborato i dati del ministero riscontrando che a livello nazionale solo un edificio scolastico ogni dieci ha tutte le certificazioni e i documenti previsti per la sicurezza.
La Lombardia è la regione con il maggior numero (949) di edifici scolastici che registrano la totalità degli indicatori per la sicurezza, seguita dal Veneto (526), dal Piemonte (408) e dall’Emilia Romagna (394). La Liguria invece è l’unica regione settentrionale sotto la media nazionale, parti al 9,8%.
La stessa percentuale, il 4,7%, è invece quella degli edifici scolastici completamente privi delle certificazioni sulla sicurezza, mentre il restando è privo di una o più certificazioni obbligatorie previste dalla normativa. Le certificazioni per la sicurezza degli edifici scolastici per l’anno 2023-24, pubblicate il 14 luglio scorso sul Portale unico del MIM, prevedono questi cinque indicatori:
•DVR (documento di valutazione dei rischi)
•Certificato di agibilità
•Omologazione della caldaia termica
•CPI (Certificato di prevenzione incendi)
•Piano di evacuazione
Edilizia scolastica, Natale (Pd): “”Si provveda al più presto ad aggiornare il Piano”
“Il dato ligure – prosegue Natale – è allarmante perché fa emergere una situazione preoccupante. Inoltre questa giunta non mette in campo finanziamenti strutturali a favore dei comuni per intervenire sugli immobili. Infatti anche nelle ultime occasioni in cui sono stati assegnati finanziamenti del Fondo Strategico Regionale solo le briciole, nello scorso giugno nemmeno quelle, sono state destinate all’edilizia scolastica. In passato la Regione Liguria era dotata di un Piano triennale dell’edilizia scolastica finalizzato all’individuazione degli interventi da effettuare in base a criteri e priorità individuate dalla giunta. Il piano 2024-2026, ormai già quasi formalmente scaduto, non è ancora stato approvato, è ancora in fase di realizzazione e nel frattempo le problematiche aumentano”.
“Le famiglie e il personale devono sapere se l’edificio in cui trascorrano la maggior parte del proprio tempo i loro figli o loro stessi possiede o meno le certificazioni previste. Parliamo di migliaia di ragazzi e di centinaia di lavoratori. In Italia solo un edificio scolastico su dieci ha tutte le certificazioni previste per la sicurezza degli edifici scolastici. La Liguria rimane ferma in fondo alla classifica incapace di progettare e pianificare gli interventi. La sicurezza dei nostri ragazzi e ragazze è prioritaria, si provveda al più presto ad aggiornare il piano per l’edilizia scolastica e programmare la messa in sicurezza degli edifici che oggi mancano di tutte o di una parte delle certificazioni necessarie, anche attraverso una richiesta al Governo di messa in campo di un piano straordinario per supportare questo tipo di interventi”, conclude Natale.