ecco lo spazio espositivo più votato
Sono stati resi noti i risultati del concorso “Stand Regina di Miele 2025”a Tornareccio, i visitatori della diciannovesima edizione dell’evento che si è svolto il 27 e 28 settembre nella capitale abruzzese del miele hanno scelto gli spazi espositivi più rappresentativi di Tornareccio Regina di Miele. A conquistare il primo posto, con 183 voti, è Ape Apicoltura.
“Siamo felici di questo riconoscimento – commenta il titolare Ercole Pili -. La nostra è una piccola azienda, il nostro lavoro lo svolgiamo seguendo le tradizioni, dalle quali viene fuori un prodotto naturale, selezioniamo i posti migliori per le nostre api. Pratichiamo il nomadismo da cui nascono circa sette tipologie di miele monoflora. Il nostro percorso è iniziato quattro anni fa, nel 2020. Io e mia moglie abbiamo deciso che dovevamo dare una svolta alla nostra vita e ci siamo reinventati, iniziando una nuova avventura a contatto con la natura e il fantastico mondo delle api”.
Il miele e gli apicoltori come di consueto sono stati i protagonisti della diciannovesima edizione di Tornareccio Regina di Miele con la tradizione e la storia del territorio che è stata raccontata durante l’evento. Tra gli stand, nei momenti di dibattito e durante il convegno che ha premiato i grandi mieli d’Abruzzo, che quest’anno hanno riscosso un grande successo a livello nazionale. Ma è stata anche l’edizione delle emozioni con la partecipazione della delegazione del comune belga di Saint-Nicolas e quella dell’associazione Progetto Noemi che ha colorato di solidarietà l’intero evento. Ora la città del miele e dei mosaici si prepara al ventennale di Regina di Miele atteso per settembre del 2026.
“Il mio invito – spiega il sindaco Nicola Iannone – è quello di venirci a trovare anche l’anno prossimo, così da poter assaporare la dolcezza dei nostri mieli, la bontà dei prodotti tipici locali e godere delle bellezze artistiche e paesaggistiche del nostro paese. Nella prossima edizione di Tornareccio Regina di Miele porteremo avanti il concetto di solidarietà, abbinando alle nostre eccellenze esempi nobili come quello dell’associazione Progetto Noemi, che abbiamo ospitato quest’anno. Vogliamo che il nostro evento sia dolce ma soprattutto solidale”.
Source link




