Marche

Ecco il Torneo dei Comuni del Fermano: a Calderette 16 rappresentative e con l’Avis il sociale prima di tutto

FERMO – Tutto pronto per l’Undicesima edizione del Torneo dei Comuni di calcio a 5, ormai tappa fissa dell’estate fermana dal 30 giugno all’1 agosto con la macchina organizzativa del Centro Sociale Caldarette Ete già a pieni giri.

 

 

Sono 16 le squadre in rappresentanza di altrettanti Comuni che dal 30 giugno si sfideranno nell’undicesima edizione del Torneo dei Comuni di calcio a 5 a Calderette di Fermo, torneo che si consolida sempre di più e capace di unire l’aspetto ludico sportivo a quello sociale e solidaristico. Proprio su questa linea il messaggio lasciato dal presidente della Provincia di Fermo Michele Ortenzi: «Si abbinano sport e solidarietà, alimentando sia la coesione che la partecipazione».

Alla presentazione, stamattina al Caffè Letterario di Fermo, presente anche il primo cittadino Paolo Calcinaro: «Lo sport si accompagna in questo caso alla convivialità  ed è sempre un valore aggiunto, soprattutto ora con una struttura polifunzionale nuova realizzata proprio per ospitare tutto quello che il centro sa organizzare a 360 gradi ma utilizzata anche da altre realtà del territorio».

Nel dettaglio della manifestazione, l’assessore allo sport Alberto Maria Scarfini sfogliando quello che è a tutti gli effetti un album con tutte le foto degli atleti protagonisti, le squadre, il calendario e tutto ciò che è legato al torneo. «C’è una forte valenza speciale e competitiva soprattutto grazie ad un gruppo di lavoro che sa unire tutte le anime di un territorio che dal mare fino all’entroterra sa ritrovarsi a Calderette per vivere delle serate di grande sport».

Due le partite a sera come ricordano i componenti del direttivo Renato Leoni, Giacomo Centanni e Fabio Pistolesi insieme alla presidente Rosella Gallucci: «Per la squadra vincitrice c’è una somma che il Comune avrà a disposizione per iniziative sociali e destinate alle famiglie in difficoltà. Il nostro obiettivo è proprio questo e riusciamo a farlo grazie all’aiuto della Fondazione Carifermo oltre al patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale Marche».

Sedici Comuni (sotto, la lista completa) su quaranta, dal 30 giugno al primo di agosto, giorno della finale, due partite a sera. «La squadra vincitrice riceve una somma che poi il Comune vincitore reinvestirà nel sociale, ad aiuto di famiglie in difficoltà. Questa è la nostra mission – ribadiscono Renato Leoni e Giacomo Centanni, componenti del direttivo guidato dalla presidente Rosella Gallucci – partner è anche l’Avis che con il suo stand sensibilizzerà sulla donazione. Sono 45 giorni di grande festa per noi ma anche di grande impegno. La nuova struttura polivalente viene anche utilizzata dalle scuole come la Leonardo da Vinci ma anche dal Conservatorio, grazie alle attrezzature di ultima generazione a disposizione».

Confermata per il terzo anno la collaborazione con l’Avis Provinciale rappresentata da Ilaria Santandrea che sarà presente con un gazebo per sensibilizzare sul concetto e sull’importanza del dono: «Quale appuntamento migliore di un torneo sportivo che raccoglie i Comuni per una partnership con l’Avis? C’è il clima ideale per promuovere l’Avis e far passare il messaggio di solidarietà. Il tutto grazie al lavoro dei volontari che è assolutamente encomiabile».

Tornando al torneo e alle 16 squadre al via, composte da residenti o residenti “storici”, quest’anno il regolamento cambia un po’. Gironi da quattro squadre confermati ma, analizzando le dinamiche del passato e per rendere il torneo più avvincente ed equilibrati, è stata studiata una graduatoria di merito con la suddivisione delle squadre in quattro fasce, come avviene ad esempio in Champions League. Questo rende il torneo più equilibrato come del resto anche la formula dei play-off visto che non ci saranno singole classifiche per i gironi ma una classifica generale e le prime quattro andranno direttamente ai quarti di finale dove incroceranno le vincenti delle sfide play-off appunto che vedranno protagoniste le squadre dal quinto al dodicesimo posto. Sempre in gara unica. Alla fine, al Comune vincitore 1500 euro, 500 al secondo classificato e 250 sia al terzo che al quarto. Insomma chi succederà nell’albo d’oro a Fermo, vincitrice dell’edizione 2024?

Roberto Cruciani

LA LISTA DEI COMUNI PARTECIPANTI

(clicca per ingrandire)

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