EA ha cancellato il gioco di Black Panther e ha chiuso lo studio di sviluppo
A poco meno di un mese dalla precedente ondata di licenziamenti, la scure di Electronic Arts è tornata ad abbattersi sui propri dipendenti. La compagnia americana ha infatti cancellato il gioco single player open world di Black Panther e contestualmente chiuso Cliffhanger Games, lo studio che se ne stava occupando, nonché fondato appositamente per lo scopo.
A darne notizia è stata la redazione di IGN USA, la quale ha intercettato una mail indirizzata allo staff da parte della Presidente di EA Entertainment, Laura Miele. Esattamente come la manovra del mese scorso, che ha portato al licenziamento di circa 300/400 persone da svariati studi interni (100 dei quali presso Respawn Entertainment), anche questa sarebbe stata effettuata per “focalizzare l’attenzione e l’energia creativa verso le opportunità di crescita più significative”.
Miele non ha spiegato cos’è andato storto durante lo sviluppo del gioco di Black Panther, il cui annuncio è avvenuto nel luglio del 2023, poco meno di un anno dopo il reveal del gioco di Iron Man di EA Motive (che per quanto ne sappiamo è ancora in lavorazione seppur assente dalle scene da molto tempo). Black Panther era stato presentato come un gioco di azione e avventura single player, mentre gli elementi open world erano scaturiti da un annuncio di lavoro.
Cliffhanger Games era stato fondato nel 2023 per lavorare a progetti tripla A e messo sotto la guida di Kevin Stephens, un ex di Monolith Productions. Tra i dipendenti figuravano anche personalità che avevano lavorato precedentemente a La Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra. Black Panther doveva fungere da titolo d’esordio, ma purtroppo lo studio non è vissuto abbastanza per poterlo completare e vederlo arrivare sul mercato. Black Panther era uno dei tre giochi inclusi nell’accordo tra EA e Marvel. Il secondo è il già citato Iron Man di Motive Studio, mentre il terzo non è ancora stato rivelato.
Questa è solo l’ultima di una lunga serie di licenziamenti operata da Electronic Arts. A inizio maggio ha ristrutturato Codemasters e mollato la licenza WRC, mentre i 300/400 licenziamenti di aprile 2025 hanno portato, tra le altre cose, alla cancellazione di un gioco di Titanfall in via di sviluppo e di un secondo gioco ancora incubazione presso Respawn. A inizio 2025 ha ristrutturato BioWare dopo il flop di Dragon Age The Veilguard spostando alcuni sviluppatori presso altri progetti e licenziandone altri. Nel 2024 ha licenziato 640 dipendenti presso tutti i suoi studi (20 dei quali in Respawn), mentre nel 2023 ha tagliato 50 posti in BioWare e un numero imprecisato in Codemasters.
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