Emilia Romagna

“E’ una finale”. In porta spazio a Ferretti


Posticipo del lunedì per il Rimini, impegnato alle 20:30 al Neri contro l’Arezzo. I biancorossi sono reduci da tre vittorie e otto risultati utili consecutivi, toscani che nelle ultime quattro giornate hanno raccolto un solo punto. In classifica gli uomini di Bucchi (subentrato a Troise da due giornate ed entrambe perse) hanno 40 punti e sono settimi, i romagnoli in caso di vittoria li raggiungerebbero. All’andata finì 1-1: a Ogunseye rispose Lombardi. “Come sempre una partita difficile – attacca mister Buscè – com’è successo già più di una volta io non credo nei momenti no. L’Arezzo verrà qua sicuramente a fare la partita, non ci dimentichiamo che è una squadra costruita per arrivare nei primi 5-6 posti, ed è fisiologico che durante un’annata una squadra possa avere quelle 5-6 partite di difficoltà. Noi pensiamo a noi stessi, a fare quello che sappiamo fare, senza inventarci nulla, a giocare nella semplicità e nella serenità di fare una partita di calcio. Sappiamo l’importanza di un risultato positivo e i ragazzi sono consapevoli”.

Con gli infortuni di Colombi e Vitali, Buscè lancerà dal primo minuto Luca Ferretti. “Mai successo di avere in quattro giorni due portieri ko per due contrasti con palla in mano. Giocherà Luca, che è un ragazzo che ha fatto sempre delle sedute ottime. Tranquillamente domani sarà lui a proteggere la nostra porta, è un ragazzo a cui vogliono bene tutti, ha stima e fiducia” dice il tecnico biancorosso, che annuncia poi le assenze di Brisku, Cernigoi, Falbo, Semeraro e Jallow. Quale può essere la difficoltà maggiore contro l’Arezzo? “Il Rimini non si rilasserà sicuramente – garantisce Buscè – Noi dobbiamo andare forte: affrontare le partite come fossero l’ultima della stagione, domani è una finale. Sappiamo anche noi che la classifica si guarda e non si guarda. Non deve diventare un’ossessione, bisogna avere pazienza perché è una squadra che aspetterà perché brava gestire le ripartenze. Non dobbiamo avere la frenesia di fare gol, se ci vengono a prendere alti bisogna stare tranquilli e sereni nel giocare la palla a terra, siamo bravi a fare questo. Dobbiamo avere la serenità mentale per affrontare questa partita”.


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