È morto a 41 anni Devin Harjes, l’attore di “Boardwalk Empire” e “Daredevil”: aveva scoperto di avere un tumore a febbraio

È morto a 41 anni l’attore statunitense Devin Harjes, protagonista di alcune delle serie tv più amate dell’ultimo decennio. Harjes si è spento martedì 27 maggio al Mount Sinai West Hospital di New York per le conseguenze di un tumore, diagnosticatogli solo lo scorso febbraio. A darne notizia è il The Hollywood Reporter, citando fonti vicine alla famiglia.

Nato a Lubbock, in Texas, il 29 luglio 1983, Harjes aveva coltivato fin da giovane la passione per la recitazione, trasferendosi a New York per studiare e lavorare nel teatro indipendente e nelle produzioni off-Broadway. Dopo gli esordi in cortometraggi e film indipendenti, la svolta arriva con “Boardwalk Empire”, serie HBO ambientata durante il Proibizionismo, dove veste i panni del leggendario pugile Jack Dempsey. Un’interpretazione intensa, che gli vale il riconoscimento del pubblico e l’ingresso nel mondo delle grandi produzioni televisive.

In seguito, Harjes ha interpretato Oscar, l’infermiere del carcere di Rikers Island nella serie Marvel “Daredevil”, trasmessa su Netflix, e ha fatto parte del cast di “Gotham”, dove ha recitato nel ruolo di Clyde, una guardia bancaria. Tra gli altri titoli in cui è apparso figurano anche “Manifest”, “Orange Is the New Black”, “Blue Bloods”, “FBI”, “Elementary”, oltre a film come Rebel in the Rye e Boyz of Summer. Il suo ultimo ruolo televisivo è stato quello di Pete Baylor nella terza stagione della serie “Manifest”, in onda su NBC, in cui ha partecipato a nove episodi.

Fuori dal set, Harjes era noto per il suo amore per gli animali: cresciuto in Texas in una famiglia che si occupava di cavalli, ha sempre mantenuto un forte legame con la natura e la vita semplice. Lascia i genitori Randy e Rosanne, la sorella Trish con il marito Justin Kelley, i nipoti Tristin, Sawyer, Rory e Charly, l’ex moglie Shiva Shobitha – anche lei attrice in Gotham – e la sua amata gatta Maude.