Campania

E’ la conferma che così com’è non funziona


L’ordinanza emanata dal Comune di Caserta che istituisce una Zona a Traffico Limitato temporanea a San Leucio-Vaccheria nei giorni 8, 10, 16, 23 e 24 luglio, dalle ore 20:00 all’1:00 del giorno successivo, in concomitanza con gli eventi della rassegna “Un’Estate da BelvedeRe”, è accolta con favore ma anche con preoccupazione da Pasquale Napoletano, ex capogruppo di Fratelli d’Italia nel consiglio comunale a Caserta.

“Un provvedimento necessario per tutelare residenti e garantire la sicurezza durante eventi che richiamano centinaia di persone – dichiara Napoletano -. Ma questa ordinanza rappresenta, al tempo stesso, un’ammissione implicita quanto significativa: la Ztl attuale non funziona come dovrebbe”.

Secondo l’ex consigliere comunale, il fatto che i commissari abbiano ritenuto necessario modificare orari e giorni della Ztl solo in occasione degli spettacoli dimostra l’esistenza di criticità strutturali nel sistema ordinario. Napoletano ribadisce la sua posizione favorevole alla Ztl come strumento di tutela per i centri storici e per il miglioramento della vivibilità urbana, ma critica con decisione le modalità con cui è stata implementata a San Leucio-Vaccheria: “Assenza di parcheggi alternativi e la mancanza di soluzioni di sosta adeguate rende la Ztl un divieto senza alternativa reale; caos veicolare nel week end e così a ogni fine settimana si registrano congestioni in piazza della Seta e lungo la SS. Sannitica; parcheggi selvaggi e pericolosi con molti automobilisti sono costretti a lasciare l’auto in modo irregolare, aumentando i rischi per la sicurezza”.

Da qui l’invito ad avviare un tavolo di confronto tra commissari, forze dell’ordine, categorie economiche e residenti, con l’obiettivo di riprogettare la Ztl in modo funzionale e condiviso: “L’ordinanza temporanea dimostra che il sistema attuale non regge sotto pressione. Ma i problemi non emergono solo durante gli eventi: sono quotidiani”.

Tra le proposte avanzate da Napoletano ci sono: “La creazione di aree parcheggio di servizio ben collegate al centro storico; la riorganizzazione della viabilità per evitare blocchi e strozzature nei punti critici; il potenziamento del trasporto pubblico locale per rendere l’accesso più agevole; il coinvolgimento delle attività commerciali e dei residenti nel processo decisionale”.

E poi sottolinea: “Avevo già individuato un’area adatta per il parcheggio ma l’amministrazione Marino e la burocrazia hanno ignorato il mio suggerimento. Ora serve un cambio di passo”.

L’appello dell’ex consigliere è chiaro: trasformare una Ztl percepita come ostacolo in una risorsa per il territorio, mettendo al centro efficienza, vivibilità e ascolto delle reali esigenze della comunità.


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