È colombiana la squadra più autoctona del mondo. In serie A Monza e Empoli usano più italiani

È la squadra colombiana dell’Envigado quella con il maggior numero di giocatori del proprio Paese (93,8%) e con la percentuale più alta di calciatori locali formati nelle proprie giovanili (54,2). Lo fa sapere il Cies, l’Osservatorio sul calcio, che ha pubblicato un’interessante statistica sui calciatori utilizzati dalle varie società del mondo nell’ultimo anno, da marzo 2024 a marzo 2025.

Sul podio della classifica non poteva mancare l’Athletic Bilbao che possiede il 100% di giocatori baschi ma solo il 47,2% cresciuti in casa. Al terzo posto, con un indice del 97,4% dovuto all’85,3% di calciatori ucraini di cui il 58,8% provenienti dalle giovanili, c’è la Dinamo Kiev.

Chi utilizza di più i giocatori indigeni

La classifica, in generale, evidenzia che sono le squadre sudamericane quelle che utilizzano più giocatori indigeni. Nella top ten, infatti, troviamo un altro club colombiano (Atletico Nacional), due argentini (Belgrano e Velez Sarsfield) e un venezuelano (Caracas). La terza europea, invece, l’Osasuna, è solo al 17° posto.

Le squadre di A con più italiani

Dando uno sguardo all’Italia, e in particolare alla serie A, notiamo che utilizzano più italiani il Monza (67,4%), l’Empoli (59,1%) e il Cagliari (52,8%) mentre quelle che hanno la percentuale più alta di calciatori formati in casa sono Juventus e Atalanta (20%), seguite dal Milan (18,6%). Migliori i dati in B dove spiccano per presenza di autoctoni Mantova (96,9%), Cittadella (94,9%) e Juve Stabia (94,7) mentre il primato di giocatori formati nel club spetta al Brescia (25%).

In Spagna si dà più spazio ai talenti locali

Tornando in Europa e ponendo la lente d’ingrandimento sui primi 5 grandi tornei si evidenzia che sono le squadre spagnole quelle più brave a dare spazio ai propri talenti. Non a caso occupano 8 delle prime 11 posizioni con Real Sociedad, Barcellona, Celta, Valencia, Espanyol e Las Palmas che seguono Athletic Bilbao e Osasuna. Le tre intruse sono tre francesi: il St. Etienne è terzo, il Le Havre è quinto e il Montpellier sesto.

La più inglese è il Newcastle, la più tedesca è il Friburgo

Le prime tre inglesi sono Newcastle, Ipswich ed Everton, le prime tre tedesche sono Friburgo, Heidenheim e Mainz. In Asia, invece, il podio è formato dai giapponesi del Sanfrecce Hiroshima (23esimi in assoluto), dagli uzbeki del Nasaf (24esimi) e dagli altri nipponici dei Kashiwa Reysol (28esimi). Negli Usa i più autoctoni sono i Seattle Sounders che possiedono il 60% di giocatori statunitensi e il 36,7 di atleti cresciuti in casa.