Cultura

Dynavector 10XA, l’evoluzione dell’iconica testina per giradischi

La nuova Dynavector 10XA rinnova la celebre testina MC con un circuito magnetico rivisto e due versioni d’uscita.

A quasi cinquant’anni dal suo debutto, la testina Dynavector 10X riceve un nuovo aggiornamento che consolida la sua reputazione tra gli appassionati di riproduzione analogica di alta qualità.

Il modello si rinnova con il nome 10XA, mantenendo la filosofia sonora che l’ha resa famosa, ma arricchendosi di tecnologie moderne e soluzioni progettuali mirate a migliorare ulteriormente la resa sonora.

Un’eredità che attraversa le generazioni

Lanciata nel 1978, la serie 10X ha segnato un punto di riferimento nel panorama delle testine Moving Coil (MC) grazie alla sua combinazione di accessibilità (nel campo delle MC) e prestazioni audio.
Nel tempo, il progetto è stato perfezionato senza mai rinunciare ai suoi tratti distintivi. A partire dalla versione del 2003, con l’introduzione di un corpo in alluminio pieno per aumentare la rigidità strutturale, fino al modello 10X5 MkII che nel 2017 ha visto l’adozione del più raffinato stilo Shibata III, capace di leggere il solco con maggiore precisione rispetto al classico stilo ellittico.

Il cuore della 10XA: nuovo circuito magnetico e due varianti di uscita

La Dynavector 10XA segna un ulteriore passo avanti, grazie all’adozione di un circuito magnetico riprogettato che impiega la tecnologia proprietaria Special Magnetic Annealing. Questo trattamento consente un controllo più preciso del flusso magnetico, con effetti diretti sulla microdinamica, sul dettaglio e sulla coerenza timbrica della riproduzione sonora.

La testina viene proposta in due versioni distinte, pensate per soddisfare esigenze d’uso differenti:

  • 10XA-H: versione ad alta uscita, con tensione di 2,8 mV, compatibile con ingressi phono standard MM (47 kOhm). Utilizza un particolare avvolgimento in filo sottilissimo che permette l’eliminazione di trasformatori step-up o preamp MC. È comunque consigliato un carico di 1 kOhm o superiore per sfruttarne appieno le potenzialità.
  • 10XA-L: versione a uscita bassa, con livello di uscita di 0,5 mV, ideale per l’abbinamento con preamplificatori MC di alta qualità o trasformatori step-up. In questo caso, Dynavector raccomanda un carico minimo di 100 Ohm. Questa variante punta a offrire una maggiore estensione dinamica e una risposta più fine ai microdettagli, caratteristiche tipiche delle MC a bassa uscita.

Sul piano meccanico, la 10XA resta fedele alla solidità costruttiva che ha sempre contraddistinto la serie. Il corpo in alluminio lavorato garantisce un ancoraggio stabile al braccio, contribuendo a minimizzare vibrazioni indesiderate.
La massa di 7,5 grammi e una compliance di 12 mm/N la rendono compatibile con la maggior parte dei bracci di lettura in commercio, mantenendo l’equilibrio tra controllo, tracciamento e adattabilità.

Considerazioni sul prezzo

In attesa della comunicazione ufficiale del prezzo italiano da parte del distributore Sound and Music, la nuova Dynavector 10XA viene proposta sul mercato britannico a 649 sterline, ovvero circa 760 euro al cambio attuale.

Un costo in linea con la tradizione della serie, che cerca di bilanciare prestazioni audiophile e accessibilità economica (relativa alle MC, ripetiamo).




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