Due bonus in uno, occhiali e visite mediche con la stessa domanda: basta l’ISEE

Due bonus in uno, ecco cosa cambia per le visite mediche e gli occhiali: tutti i dettagli e le curiosità che lasciano senza parole

Nel panorama delle agevolazioni sanitarie per il 2026, si segnala un’importante novità per le famiglie italiane: due bonus in un’unica domanda, che permettono di accedere sia al contributo per l’acquisto di occhiali da vista sia alle prestazioni di visite mediche specialistiche, utilizzando l’ISEE come unico requisito. Questa semplificazione rappresenta un passo avanti nell’ottimizzazione delle procedure burocratiche e nell’ampliamento dell’accesso ai servizi sanitari.

Il bonus occhiali 2026 si conferma come un sostegno concreto per chi necessita di occhiali da vista, sia per adulti sia per minori, con un contributo che può coprire una parte significativa della spesa. La novità più rilevante riguarda la possibilità di richiedere contemporaneamente anche il bonus per visite mediche specialistiche, come esami audiometrici, visite oculistiche e altre prestazioni diagnostiche, tutte inserite in un unico iter amministrativo.

Per accedere ai bonus, è sufficiente presentare un’unica domanda, corredata da l’attestazione ISEE in corso di validità, che rappresenta il parametro di reddito per stabilire il diritto ai contributi. Attualmente, il limite ISEE per poter beneficiare di queste agevolazioni è fissato a 15.000 euro, una soglia che permette di includere un ampio spettro di nuclei familiari.

Procedura semplificata e requisiti aggiornati

La procedura di richiesta è stata digitalizzata e resa più accessibile grazie alla piattaforma online dedicata, gestita dal Ministero della Salute in collaborazione con gli enti territoriali. Gli utenti possono compilare il modulo direttamente da casa, allegando la documentazione richiesta e ottenendo una risposta rapida sull’esito della domanda.

È importante sottolineare che il bonus è cumulabile con altre forme di sostegno previste a livello regionale o comunale, purché non vi siano sovrapposizioni nelle spese rimborsate. Inoltre, il contributo è valido per occhiali nuovi, montature e lenti, incluse quelle progressive o specifiche per patologie oculari.

L’introduzione di questo doppio bonus con un’unica domanda e un unico ISEE rappresenta una strategia mirata a ridurre le disuguaglianze nell’accesso a cure e dispositivi oftalmici, favorendo una maggiore inclusione sociale. Le associazioni di categoria e i medici oftalmologi hanno accolto positivamente questa misura, sottolineando come possa facilitare la prevenzione e la cura di disturbi visivi spesso trascurati per motivi economici.

Con l’avanzare del 2026, si prevede che il numero di beneficiari aumenti sensibilmente, grazie anche alla campagna informativa in corso e al coinvolgimento di farmacie, ottici e strutture sanitarie che supportano i cittadini nella compilazione delle domande.

Questa iniziativa si inserisce in un più ampio quadro di interventi governativi volti a migliorare il welfare sanitario, con l’obiettivo di garantire a tutti un accesso più equo e semplice ai servizi essenziali.