Dua Lipa in concerto a Milano: la regina popstar è qui (anche grazie a Raffaella Carrà)
La prima volta di Dua Lipa in concerto a Milano era il 2016 in un piccolo club underground. Il Tunnel, vicino alla stazione Centrale, conosciuto da poche nicchie indipendenti. Ad ascoltare i suoi EP (il primo album omonimo non era ancora neanche uscito), eravamo cinquanta, sessanta all’incirca. Anche chi non c’era forse se lo ricorda: la cantante britannica non era quella che conosciamo oggi e qualcuno aveva sorriso per le sue performance da ballerina ancora incerta. Poi il 2022, l’affermazione come popstar al Mediolanum Forum di Assago, alle porte di Milano. Uno show di luci, coreografie e una gestione del palco che poco aveva a che fare con i sei anni prima nei club. E infine, l’ultimo, memorabile concerto di sabato 7 giugno all’Ippodromo Snai La Maura per gli I-Days Milano.
Sul palco dell’arena milanese, c’è niente o poco della Dua Lipa del 2016. O forse c’è tutto ma con qualcosa in più. La cantante ha aperto il concerto con Training Season, successo internazionale del 2024 e manifesto della sua affermazione come popstar, in un body argento, calze a rete e stivali completamente ricoperti di strass. Il look immancabile delle ragazze dello spettacolo, come già prima di lei hanno fatto Taylor Swift e Sabrina Carpenter. Dopo il riscaldamento è tempo di One Kiss, con cui nel 2019 aveva vinto il miglior singolo britannico con Calvin Harris, Break My Heart e Levitating. Il ritmo è dance e sostenuto. Un corpo di ballerini la circonda e la accompagna nelle performance, che ormai non hanno nessun segreto per lei.
Ma si sa, il cuore degli italiani si conquista celebrandoli. Dua Lipa, infatti, come per ogni sua tappa del tour mondiale, ha scelto e studiato una canzone di un artista locale per omaggiare i suoi fan e dimostrare di voler dare di più che un semplice show al suo pubblico. E anche un po’ pavoneggiare la sua incredibile maestranza nelle lingue, che le è valso l’appellativo di Dua Lingo su TikTok. E chi meglio di Raffaella Carrà per commuovere i settantamila italiani presenti al suo cospetto. È con la sua cover di A far l’amore comincia tu che ha davvero conquistato la platea. Un italiano perfetto, una tuta di pizzo rosso e una sciarpa di pelliccia che anche Raffaella avrebbe apprezzato.
Se nel 2016 ci aveva fatto scoprire la sua potenza musicale e nel 2022 la sua prestazione da popstar, è nel 2025 che ha dimostrato di saper creare uno spettacolo tout court con i suoi fan, alcuni dei quali attendevano fuori dall’arena dalle prime ore del mattino. C’è chi ironizza chiamandola «principessa del popolo», mentre Dua Lipa scende tra il pubblico, riceve regali, scatta fotografie, abbraccia la front row arrivata al suo concerto. Tra loro ragazzi, mamme, bambini: il suo fandom è vario come i generi delle sue canzoni.
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