Droga del gruppo Della Ventura, assolta la famiglia del boss

 Dieci assoluzione e un’ unica condanna. E’ quanto disposto dalla prima sezione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere , presieduta da Giovanni Caparco, con a latere Francesco Maione e Patrizia Iorio, nel processo nei confronti di 11 imputati coinvolti nell’inchiesta della Dda sulle nuove leve del gruppo Della Ventura che avrebbe gestito lo spaccio di droga a Caserta.

Unica condanna ad 1 anno e 5 mesi di reclusione  e 1250 euro di multa per Giuseppe Orefice.  Assolti perchè il fatto non sussiste Michele Maravita, genero del boss Antonio Della Ventura alias o’ coniglio; Concetta Buonocore, moglie del boss Della Ventura; sua figlia Maddalena Della Ventura; Agostino Vergone; Vincenzo Carbone; Maximiliano Carponi; Consiglia D’Angelo; Alfonso D’Itri; Felice Tunisino, Pasquale Maio. 

Secondo la ricostruzione del sostituto procuratore Luigi Landolfi, Michele Maravita avrebbe assunto la guida nella gestione degli affari di famiglia, in particolare la gestione degli stupefacenti. Vergone sarebbe stato il suo stretto collaboratore mentre Orefice si sarebbe occupato della mediazione con i fornitori, con lo stupefacente che giungeva nel Capoluogo dalle piazze di spaccio del napoletano.

Il magistrato antimafia ha invocato 14 anni di carcere per Michele Maravita; 12 anni per Giuseppe Orefice; 18 anni per Agostino Vergone. Chiesta l’assoluzione per Concetta Buonocore e per Maddalena Della Ventura. Il pm ha inoltre chiesto una pronuncia di non colpevolezza anche nei confronti di Vincenzo Carbone, Maximiliano Carponi, Consiglia D’Angelo, Alfondo D’Itri, Pasquale Maio e Felice Tunisino.

Nel collegio difensivo sono impegnati, tra gli altri, gli avvocati Nello Sgambato, Michele Ferraro, Antonio Abet, Michele Di Fraia, Mario Mangazzo, Antonello Fabrocile, Massimiliano Di Fuccia, Giuseppe Stellato, Salvatore di Mezza.