Dreame AirStyle Pro, la recensione: l’alternativa al Dyson Airwrap che costa la metà, styler 7-in-1
Tra le novità 2025 di casa Dreame c’è anche lui, Dreame AirStyle Pro 7-in-1, un multistyler per capelli che senza troppi giri di parole lancia un secco guanto di sfida al Dyson Airwrap.
Definirli “semplici” arricciacapelli è quasi riduttivo oramai: grazie a un sistema di testine intercambiabili, questi dispositivi asciugano i capelli, li pettinano, nascondono i baby hair e ovviamente creano ricci incredibili anche là dove i vostri capelli non lo permetterebbero.
Dreame AirStyle Pro ha una freccia al suo arco non da poco: costa 250€ del diretto concorrente di Dyson. Cosa sacrifica, se effettivamente sacrifica qualcosa, per costare così tanto meno? Scopriamolo insieme!
Disclaimer
Per ovvie ragioni, che potete tranquillamente intuire dalla mia foto autore, non ho condotto personalmente i test relativi all’esperienza di utilizzo su ciò che rimane della mia capigliatura. Le prove sono state effettuate su capelli lunghi mossi, come testimoniano le varie foto presenti in questa recensione.
Unboxing Dreame AirStyle Pro
Che si tratti di un concorrente diretto del dispositivo Dyson lo si capisce anche dalla confezione. Esattamente come per l’Airwrap, anche qui la scatola di cartone esterna serve a proteggere il pregiato cofanetto in pelle (almeno così afferma Dreame sul sito ufficiale) che include il dispositivo e tutti i suoi accessori. Il cofanetto per dimensioni e organizzazione è praticamente identico a quello Dyson.
Anche questa box è generosa nelle dimensioni, e vi servirà un po’ di posto per riporlo quando non usate l’AirStyle Pro. Al suo interno trovate:
- L’impugnatura con cavo di alimentazione da 2,8 metri
- 2 cilindri auto avvolgenti da 32 mm di diametro
- Testina asciugatore (phon classico)
- Spazzola lisciante dura
- Spazzola lisciante morbida
- Spazzola volumizzante rotonda
- Accessorio Flyaway per capelli “ribelli”
- Spazzolina per pulizia filtro aria
- Guida dell’utente
C’è anche un opuscolo, purtroppo solo in inglese, che vi guida lungo le varie funzionalità del dispositivo con tante immagini.
Comunque è spiegato tutto bene in italiano anche sul sito ufficiale.
Dreame AirStyle Pro vs Dyson Airwrap
Viste le tante somiglianze già evidenziate, vediamo come prima cosa la scheda tecnica del Dreame a confronto con il dispositivo di casa Dyson.
Dreame AirStyle Pro | Dyson Airwrap i.d. connesso | |
Potenza | 1300W | 1300W |
Giri motore | 110.000 rpm | 110.000 rpm |
Controllo velocità | 3 velocità | 3 velocità |
Controllo temperatura | 3 temperature: freddo (30°C), tiepido (50°C), caldo (80°C) | 3 temperature: freddo (28°C), tiepido (60°C), caldo (90°C) |
Controllo termico | chip dedicato, 300 volte al secondo | Chip dedicato, 40 volte al secondo |
Flusso primario | 15 l/s | 13,5 l/s |
Lunghezza Cavo | 2,8 metri | 2,65 metri |
Interfaccia | Pulsanti classici | Pulsanti classici |
Peso | 340 g senza testine, 420 g con testina Phon | 360 g senza testine, 420 con testina Phon |
Accessori | 2 cilindri auto avvolgenti da 32 mm di diametro, Testina asciugatore, Spazzola lisciante dura, Spazzola lisciante morbida, Spazzola volumizzante rotonda, Accessorio Flyaway | Pre-Styler, Spazzola lisciante forte, Spazzola volumizzante rotonda, Pettine districante, Diffusore Wave+Curl (o Cono lungo), Cono affusolato |
Manco a dirlo, anche qui le somiglianze sono tantissime. Potenza e giri del motore sono gli stessi, controllo temperatura e velocità idem; stessa cosa per peso e interfaccia di utilizzo. Cambiano leggermente gli accessori inclusi, ma ci torniamo a breve con alcune considerazioni sui coni.
Sul manico ci sono due pulsanti per regolare temperatura e velocità e uno slider per accensione/spegnimento e colpo freddo. Ci sono anche 3 led: se ne illumina uno o più a seconda di quale dei 3 gradi di velocità selezionate, e si colorano di bianco, arancione e rosso a seconda della temperatura.
L’estetica cambia tanto, quello sì. Dreame per spingere i suoi modelli hair care top di gamma (c’è anche un phon di cui non si è parlato molto in Italia) usa un rivestimento in pelle con design a pelle martellata color marrone chiaro molto più classico e meno aggressivo dei colori di casa Dyson.
I dettagli sono color oro, e le stesse colorazioni sono riprese anche dagli accessori. L’impugnatura, quella per intenderci che nasconde il motore, è forse un pelo più grande dell’Airwrap (44,6 x 44,6 x 260 mm), ma il peso è contenuto e si impugna bene e senza fare fatica.
L’aggancio delle testine è magnetico a scatto. Ci sono dei pallini disegnati sugli accessori che si allineano con quelli presenti sull’impugnatura: seguite quelli, ruotate in posizione e siete pronti a usarli.
Nota di merito per il cavo antigroviglio che ruota su sé stesso di 360° durante l’uso, in modo da non darvi fastidio anche quando cambiate lato della testa.
In fondo, così come negli asciugacapelli ultrasonici, noterete un filtro traforato. L’AirStyle Pro prende l’aria da qui, e rimuovendo la protezione esterna noterete una rete interna in acciaio che filtra l’aria da polvere e particelle di vario genere. È buona norma pulirlo di tanto in tanto, usando magari la spazzolina inclusa in confezione.
Come funziona
Il funzionamento alla base del Dreame AirStyle Pro è simile a quello offerto dal suo diretto concorrente. L’idea è quella di usare la testina phon per asciugare i capelli fino a circa l’80%, in modo quindi da farli rimanere un po’ umidi, per poi passare ai coni e creare onde morbide e ricci super voluminosi.
Ci sono anche gli altri accessori, che permettono per esempio di ottenere un’arricciatura a C con ricci verso l’interno, o per volumizzare senza però esagerare con le onde, e anche per lisciare e nascondere i baby hair. Ma i cilindri auto avvolgenti rimangono i veri protagonisti del prodotto.
Inserite il cono sulla testa dell’impugnatura, raccogliete con le mani un ciuffo di capelli da arricciare e lasciate che il cono stesso faccia la magia. Nell’arco di poco più di un secondo il ciuffo si avvolge intorno al cono, e l’aria calda espulsa dalle fessure in esso presenti stesso inizia a dargli forma.
Non c’è un contatto diretto con un ferro, e inoltre c’è un chip di controllo della temperatura che fa sì che non si salga troppo con i gradi. Serve appunto a evitare che i capelli si danneggino.
Dopo aver aspettato un tempo variabile tra i 5 e i 10 secondi, si tiene premuto verso l’alto l’interruttore a scatto per dare il colpo di aria fredda, utile per fissare il risultato finale. Altri 5/10 secondi et voilà: il gioco è fatto. Si ripete lo stesso procedimento su tutti i ciuffi fino a raggiungere una capigliatura perfettamente acconciata.
Non servono competenze particolari, basta un po’ di manualità e di pazienza, ed è questo il bello di questo genere di prodotti, anche se vi servirà qualche utilizzo per arrivare a padroneggiarlo al massimo.
Due coni sono meglio di uno?
L’Airwrap che abbiamo testato di recente ha un unico cono con una manopola sulla cima per cambiare il verso dell’aria.
L’AirStyle Pro di Dreame invece ha due coni auto avvolgenti da 32 mm. Scomodo? Vanno cambiati a seconda del lato della testa? Sì, ma permettono anche di ottenere effetti diversi.
Usando il cono per la parte destra su quella sinistra si ottiene un’arricciatura verso l’esterno, mentre con l’altro potreste ottenere un’arricciatura verso l’interno. Il risultato finale è molto diverso, perché cambia l’effetto a partire proprio dall’attaccatura del ciuffo che state acconciando.
Da una parte quindi è scomodo dover cambiare cono invece di girare una manopola, dall’altro potete sfruttare questa cosa per ottenere effetti diversi.
Un altro difettuccio che ci sentiamo di evidenziare è che i coni del Dreame sono a cilindro uniforme: quello affusolato dell’ultimo Airwrap permette di creare riccioli un po’ più piccoli, che partono grandi e vanno a rimpicciolirsi, mentre quelli che riuscite a formare con il Dreame sono più uniformi.
Una comodità in meno
Come già detto, non è che servano particolari competenze per usarlo, però aver provato l’ultimo Airwrap con il Bluetooth ci ha fatto capire una cosa: i processi automatizzati sono più comodi, soprattutto se si ha poca dimestichezza con prodotti del genere.
Quando abbiamo visto la procedura per ottenere i boccoli con il Dreame AirStyle Pro, abbiamo parlato di tempi variabili compresi fra 5 e 10 secondi, sia per l’applicazione dell’aria calda, sia per il fissaggio con aria fredda. E considerate che tenere spinto verso l’alto l’interruttore per il fissaggio è abbastanza scomodo, visto poi che dovete farlo per tutti i ciuffi che volete acconciare.
La comodità introdotta con l’ultimo Airwrap connesso di Dyson è tutta la procedura lo styler la fa in automatico. Se quindi con il Dreame dovete contare i secondi nella vostra testa, con il Dyson non c’è questa esigenza. Premete il pulsante una volta e lui fa tutto da solo, compreso il rilascio del boccolo al termine della procedura. Con il Dreame invece dovete accendere e spegnere il dispositivo per ogni ciuffo che trattate. Inoltre l’app a cui si connette l’Airwrap vi “interroga” sui vostri capelli e su quali sono le vostre esigenze per trovare le impostazioni e i tempi corretti da usare.
Si tratta di una serie di comodità aggiuntive, che però si pagano care, vista la discrepanza di prezzo fra l’AirStyle Pro di Dreame e l’Airwrap di Dyson.
C’è un’altra differenza fra i due styler. Quello Dyson, quando non è attiva la modalità di styling, non espelle aria calda, e di conseguenza non è mai troppo caldo e i suoi accessori sono tranquillamente maneggiabili. Il Dreame invece quando è acceso espelle aria a velocità costante (a seconda di quella che avete selezionato), e se la temperatura da voi impostata è al massimo anche gli accessori saranno molto caldi.
Phon, piastra e styler tutto in uno?
Dreame AirStyle Pro si propone non solo come styler, ma come dispositivo tuttofare. Potenza, giri del motore e flusso d’aria espulso è davvero simile a quello di asciugacapelli dedicati, come banalmente anche il Dreame Hair Glory di cui vi abbiamo parlato un annetto fa.
Quindi acquistando un Dreame AirStyle Pro potete di fatto mandare in pensione il phon, che è già un’ottima cosa.
Usando sia la testina phon che, a fine asciugatura, l’accessorio Flyaway, potete anche lisciare abbastanza bene la vostra chioma. Il Flyaway applica un flusso d’aria costante alla ciocca, e se fatto a temperatura massima l’effetto è simile a quello di una piastra. Simile, ma non uguale. Purtroppo l’effetto che ottenete con le piastre dedicate è tutta un’altra storia, soprattutto se usate quelle di marchi al top come GHD. Ah, il Flyaway nasconde anche i baby hair e riduce l’effetto crespo.
E poi ci sono anche le altre tre spazzole, un dettaglio da non sottovalutare. In questo caso però dipende tantissimo dalla vostra capigliatura e dalla vostra esperienza nell’ottenere acconciature diverse. Se con il cono la procedura è standard, con le spazzole liscianti e con quella volumizzante dovrete essere voi a “dirigere i lavori”.
- Spazzola volumizzante: ha tante perforazioni, pensate per diffondere il flusso d’aria ovunque. Mira a ridurre i grovigli e ad aiutarvi a modellare le estremità. Occhio però: va usata solo con capelli già in parte asciutti.
- Spazzola morbida con denti sferici: è adatta per capelli morbidi e delicati. Dreame la consiglia anche per la cura quotidiana, per i capelli resi fragili da trattamenti chimici e per il cuoio capelluto sensibile dopo eventuale esposizione al sole.
- Spazzola dura con denti conici: per districare capelli spessi o ricci piccoli, e anche per capelli secchi e aggrovigliati.
Velocità e tenuta della piega
Prima di parlarne, diamo un’occhiata al risultato finale che è possibile ottenere con il Dreame AirStyle Pro.
In questo caso si tratta di capelli mossi lunghi, non ricci di partenza quindi.
Niente male, no? Ma sono d’obbligo una serie di considerazioni. Intanto, l’uniformità del risultato finale è messa in parte a rischio dal dover fare tutto manualmente. Qui si torna al discorso della comodità di avere un qualcosa sulla falsa riga dell’ultimo Airwrap, che fa tutto da solo incluso il conteggio dei secondi necessari alle 3 fasi dello styling.
Il fatto poi di dover contare a mente quanto tenere il colpo d’aria fredda può influenzare anche la durata dell’acconciatura. È quello che fa tanto per la tenuta dei boccoli!
Qui però entra in gioco anche un fattore più personale. La tenuta dell’acconciatura dipende dai vostri capelli: da quanto sono lisci, ricci o mossi, secchi o meno, spessi o sottili, e anche dalle condizioni atmosferiche!
I tempi necessari a ottenere un’acconciatura dipendono al solito dalla lunghezza dei vostri capelli e da quanto sono sensibili a procedure del genere.
Nel caso delle foto viste finora tra asciugatura e styling di tutti i ciuffi si parla di tempi compresi fra i 30 e i 40 minuti, in linea con quelli di un Dyson.
Prezzo
Il prezzo di listino di Dreame AirStyle Pro 7-in-1 è di 349€. Già così si parla di 200€ in meno dell’Airwrap di Dyson, non certo bruscolini.
Come se non bastasse, su Amazon si trova spesso a 298€, quindi il risparmio sale, e neanche di poco.
La domanda che dovete farvi quindi è: che prezzo date alla comodità? Siete disposti a spendere 550€ per avere un dispositivo che fa “tutto da solo”, o per voi va bene fare manualmente e risparmiare 250€?
Il sample per questa recensione è stato fornito da Dreame, che non ha avuto un’anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario. Qui trovate maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld.
Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un’affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.
Giudizio Finale
Dreame AirStyle Pro
Dreame AirStyle Pro 7-in-1 è un buon prodotto venduto a un prezzo più aggressivo di quello che caratterizza il suo più diretto concorrente. Possiamo tranquillamente dire che è equivalente, se non un po’ superiore, all’Airwrap Dyson di prima generazione. Spesa inferiore però significa meno comodità, che in questo caso si traduce nella mancanza di automazione del processo di creazione del boccolo vista nell’Airwrap dotato di Bluetooth. Con un po’ di pratica riuscirete comunque a trovare i tempi adatti ai vostri capelli, e riuscirete a ottenere vari tipi di acconciatura senza muovervi di casa.
Pro
- Tanti accessori e box elegante per riporre il tutto
- Aria calda invece del classico ferro
- Manda in pensione anche il phon
- Prezzo concorrenziale
Contro
- tenere premuto per il colpo d’aria fredda è scomodo
- 2 coni invece di 1
- gestione tempi manuale
- box ingombrante
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