Draper: “Sinner non merita l’odio che riceve. Allenandomi con lui ho notato una cosa”
“È importante che le persone sappiano e riconoscano che è un ragazzo di grande, grandissimo cuore e una brava persona. Quindi non merita l’odio che riceve”. Con queste parole Jack Draper, numero 1 del tennis inglese e fresco di top 10 nel ranking Atp, ha parlato del suo amico Jannik Sinner nel corso di una intervista al The Guardian. “Quando la gente mi chiede di lui, o di chiunque altro, dico la verità”, ha detto Draper. “Penso che Jannik sia una persona davvero genuina e gentile. E oltretutto, è ovviamente un giocatore incredibile”.
Per Draper, Sinner “non aveva la minima idea di potersi trovare in questa situazione, ne sono sicuro”, ha sostenuto l’inglese. “È così che va la vita: a volte si commettono errori”, ha aggiunto a proposito del caso Clostebol che è costato tre mesi di sospensione all’altoatesino.
Draper ha poi parlato dei pochi giorni di allenamento trascorsi insieme a Monte Carlo: “Stavo cercando qualcuno con cui allenarmi per la settimana e sapevo che Jannik era disponibile a Monte Carlo sulla terra battuta, quindi ho organizzato con la sua squadra di andare lì per tre o quattro giorni e allenarmi con lui”, ha detto l’inglese.
“Ovviamente si è preso un po’ di tempo libero, ma sta ancora giocando a un livello incredibile. Non vedo l’ora di riaverlo nel tour, perché credo che la sua presenza sia mancata. È stato fantastico stare con lui per qualche giorno e fare un po’ di sano sparring”, ha concluso Draper.
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