Emilia Romagna

Dove finiscono i soldi per accogliere i migranti e altre storie














Chi si spartisce il business milionario dell’accoglienza migranti a Bologna? Numeri alla mano, Dossier ha tentato di ricostruire la situazione. Nel capoluogo emiliano emerge una tendenza contraria rispetto a quella di altre città metropolitane per quantità di strutture, capienze e costo giornaliero pro-capite per ogni straniero ospitato. Come e perché lo racconta Federico Tulli qui.

Dopo aver mappato le (enormi) proprietà della diocesi felsinea e le fortune (esentasse) dei Testimoni di Geova, stavolta Dossier ripercorre luci e ombre che avvolgerebbero il movimento religioso dei Focolari, presente anche sotto le torri. Da un villino in zona Ippodromo inizia il nostro viaggio, che porta fino a dentro il Conclave, di cui tanto si è parlato in questi giorni vista l’elezione del nuovo papa. Attraverso la testimonianza di ex adepti, Tulli prova a cucire insieme le cause della crisi che ha colpito i focolarini nonostante la considerazione di cui godono presso i vertici della Chiesa, compreso l’arcivescovo Zuppi.

Lavatrici di denaro e mazzette in freezer: i nomi dietro la “holding criminale” dell’edilizia. Questo è invece il titolo dell’approfondimento a cura di Michele Maestroni, che già nelle scorse settimana ci aveva illustrato dove e come si ripulisce il denaro sporco.
Il tema è diventato di stretta attualità per via dell’operazione congiunta tra polizia e guardia di finanza che ha coinvolto dieci province d’Italia, tra cui la nostra. Il bilancio è di tre milioni di euro sequestrati e 29 misure cautelari nei confronti di persone accusate – a vario titolo – di rientrare nelle pieghe di un’associazione a delinquere. Tra le carte dell’indagine emerge come pure diverse aziende locali avrebbero partecipato a un presunto schema fatto di fatture false e soldi riciclati. Con imprenditori che nascondevano banconote nei muri e nei camini. Una piramide che arriva in Campania e condurrebbe fino ai milioni raccolti dalla malavita.

Cambiando registro, Gianluca Notari ci porta tra le vite in ostaggio del gioco d’azzardo, toccando anche il preoccupante caso di Zola, dove si bruciano stipendi interi, specie nel poker online, rincorrendo il sogno di facili guadagni. Chimera di ricchezza. Parte da uno spaccato ampio il suo racconto, che parla di una regione – la nostra – dove si gioca tantissimo, con un volume di affari da miliardi di euro ogni anno. E a soffrirne le conseguenze sono soprattutto le fasce più svantaggiate.  

Infine siamo tornati sulla scuola. La scorsa settimana vi avevamo catapultati all’interno dei licei classici Galvani e Minghetti per capire come sono cambiati nel tempo e come guardano al futuro attraverso l’offerta didattica proposta, e non solo. Questa volta, invece, Chiara Tadini ci illustra come potrebbe essere trasformato il calendario scolastico dell’Emilia Romagna, alla luce della volontà di rinnovarlo, espressa nei giorni scorsi anche dall’assessora Isabella Conti. Si ragiona a una proposta che mira al benessere degli studenti, ma che non manca di sollevare dubbi riaprendo il dibattito sull’organizzazione di ferie durante l’anno e inizio e fine delle lezioni.

Per questa settimana è tutto, buona domenica e buona lettura su Dossier.
 





















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