Abruzzo

doppio incontro per la Settimana del pianeta Terra






“Il canto della Terra, miti e meraviglie della vita in cambiamento”: è questo il titolo scelto dal museo universitario di Chieti per l’evento organizzato, insieme all’ateneo d’Annunzio, al Wwf Chieti-Pescara e ai due Lions Club cittadini (“I Marrucini” e Chieti Host) in occasione della 13esima edizione della Settimana del pianeta Terra, festival nazionale delle Geoscienze, intitolato a “Il nostro futuro”. 

È previsto un doppio appuntamento: venerdì 10 ottobre, dalle ore 10, si terrà un incontro prevalentemente riservato alle scuole cittadine, ma comunque aperto a chiunque voglia partecipare. 

Sabato 11 ottobre, alle 17, l’incontro è per i cittadini tutti. In entrambi i casi l’ingresso è libero e senza prenotazione, sino a esaurimento posti. Un canto della Terra che si concretizza in un viaggio attraverso un pianeta “vivo”, tra racconti antichi, evoluzione geologica, cambiamenti climatici e perdita di biodiversità, per comprendere la Terra e ipotizzare quello che ciascuno di noi può fare per contribuire a superare la crisi in atto, a beneficio delle specie che abitano il pianeta, uomo compreso. 

Il programma prevede interventi dei professori Michelangelo Bisconti su Global change ed evoluzione nei mari pliocenici; Ruggero D’Anastasio su Quando il clima fece l’uomo: il Pliocene e le origini del genere Homo; Carmine Catenacci su L’acqua nel mito e nella poesia dei Greci; Mario Luigi Rainone su Perché la geologia… “conta”! e Massimiliano Fazzini su Il clima cambia? Sensazione o realtà? Chiuderà gli interventi il presidente del Wwf Italia Luciano Di Tizio parlando di Biodiversità calpestata. 

Le relazioni saranno precedute dai saluti istituzionali di autorità accademiche dell’università d’Annunzio e di Giovanni Legnini, commissario straordinario del Governo ai fini della ricostruzione nei territori di Ischia, colpiti da terremoto e frane. La Settimana del Pianeta Terra ha avuto importanti patrocini tra i quali quelli del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) e del Consiglio Nazionale dei Geologi.

























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