Dopo un percorso durato un decennio, tre atleti della Scuola Judo Rimini promossi cintura nera
Un percorso durato oltre un decennio, spiega il maestro Enrico Nanna nonché presidente della Scuola Judo Rimini. Andrei Sultan, Emanuele Deluca ed Imeraj Nicole, tutti tesserati presso la Scuola Judo Rimini, nella giornata di domenica (8 dicembre), presso il Centro Tecnico Federale di Castel Maggiore hanno superato brillantemente l’esame tecnico pratico per il conseguimento della cintura nera I° dan.
Tanta soddisfazione racconta il maestro Enrico Nanna, che ha accompagnato in questo lungo percorso i suoi atleti. Il programma di esame ha spaziato dall’esecuzione di due forme di Kata (tecniche di judo in sequenza con proiezione) e dall’esecuzione di tecniche di lotta a terra con leve articolari e soffocamenti.
Andrei Sultan di origine moldava, atleta dal portamento vigoroso, aveva già praticato judo nella sua nazione di origine e come spesso accade, aveva avvicinato anche suo figlio a questa disciplina, accompagnandolo nel “dojo” (luogo dove si pratica il judo) del maestro Nanna. Questo gli ha permesso di riaccendere la sua passione, una sorta di richiamo del “tatami”, riprendendo l’attività agonistica interrotta e condividendo così un’esperienza unica in simbiosi con il figlio.
Nicole Imeraj ed Emanuele Deluca provengono entrambi dal vivaio della Scuola Judo. Emanuele si avvicina in età adolescenziale al judo iniziando da subito l’attività competitiva con buoni spunti agonistici. Poi l’università lo ha allontanato temporaneamente da Rimini ma nonostante ciò ha continuato la pratica ricercando una della tante palestre di judo disseminate nel territorio. Ora Emanuele, si sta laureando in Biologia e nel contempo è riuscito a laurearsi cintura nera.
Nicole Imeraj si avvicina al judo già dall’età della scuola primaria. Il maestro Nanna la ricorda come una ragazza apparentemente dal carattere fragile. Nicole ha saputo con la pratica del judo forgiare il suo temperamento e dominare le sue paure. Non a caso le sue qualità caratteriali e agonistiche l’hanno portata a raggiungere il 5° posto nella finale dei campionati italiani cadetti svoltasi a Napoli nell’aprile 2022. Oggi Nicole è una studentessa universitaria alla facoltà di Designer.
“Il judo non è soltanto una disciplina sportiva ma anche una filosofia di vita – spiega il maestro Nanna -, che ti accompagna nel tuo percorso di crescita e ti aiuta a dominare paure, vincere ansie e accrescere la propria auto stima. Nonostante ciò il judo continua a essere un “illustre sconosciuto” soprattutto dal punto di vista pedagogico ed educativo, in quanto non tutte le agenzie educative (scuola, famiglia ed educatori) hanno avuto modo di conoscere e sperimentare i benefici e le potenzialità di questa disciplina nei bambini ma anche negli adulti”.
L’acquisizione della cintura nera si tratta solo di una tappa e non di un traguardo spiega il maestro Enrico Nanna: ”Ci vuole tanta dedizione, umiltà, pazienza e spirito di sacrificio. Questi gli ingredienti necessari per raggiungere, come nella vita, simili traguardi”.
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