Dopo l’ordigno, assegnata la scorta al sindaco di Ostuni
Dopo l’intimidazione subita il 15 agosto scorso, con un ordigno scoperto a pochi metri dal suo studio professionale, è stata assegnata una scorta temporanea di sei mesi al sindaco di Ostuni, Angelo Pomes. Il provvedimento è stato adottato dall’ufficio centrale interforze sicurezza personale (Ucis) a margine delle valutazioni sul caso da parte del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Prima del ritrovamento della bomba a mano il 14 agosto scorso erano stati eseguiti accertamenti a Palazzo di città ad Ostuni, dove era stata segnalata la presenza di un altro ordigno. In quel caso si rivelò un falso allarme bomba. Pomes, espressione del Partito Democratico, è stato eletto nel maggio del 2023 ed è sostenuto da una maggioranza di centrosinistra. Le indagini sull’atto intimidatorio per risalire ai responsabili sono coordinate dalla Procura di Brindisi e condotte dalla polizia.