Dopo il Covid e le violenze sul lavoro, approvata l’indennità degli operatori e tecnici sanitari
Oltre 2 milioni alle Aziende sanitarie regionali finalizzati al sostegno delle condizioni di lavoro di infermieri, operatori socio-sanitari e tecnici che operano in prima linea. Queste risorse, previste dall’articolo 1, comma 293, della legge 234/2021, consentono l’erogazione del conguaglio per gli anni 2023 e 2024 di un’indennità che il personale sta già percependo come acconto, pari a circa il 90% del totale. La decisione è stata presa dalla Presidente Giunta regionale dell’Umbria, Stefania Proietti, in sede di giunta: “L’indennità si applica a tutto il personale del comparto sanità che ha prestato servizio in pronto soccorso nel biennio di riferimento, incluse le figure assegnate al servizio di elisoccorso attivo all’Azienda Ospedaliera di Perugia.
“Con questa delibera,” ha affermato la presidente Stefania Proietti, “intendiamo riconoscere il valore del lavoro quotidiano svolto dal personale dei pronto soccorso, che con professionalità e umanità affronta ogni giorno situazioni critiche, spesso in condizioni di forte pressione. È un atto doveroso e concreto che va nella direzione di valorizzare chi è in prima linea, rafforzando allo stesso tempo il nostro impegno per una sanità pubblica più giusta, vicina e capace di rispondere ai bisogni reali dei cittadini.”
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