Dopo i temporali un ponte del 25 aprile con il sole – Cronaca
TRENTO. Il ponte del 25 aprile sarà segnato in parte da una nuova fase di maltempo che potrebbe però attenuarsi per la successiva festa del 1° maggio.
Nei prossimi giorni il Trentino sarà interessato dal transito di una debole saccatura proveniente dal nord Atlantico, che richiamando aria umida da sud, determinerà condizioni di tempo a tratti instabile. Nel fine settimana la pressione torna gradualmente ad aumentare.
Ecco il bollettino di Meteotrentino
Oggi 23 aprile
tratti soleggiati alternati a fitti annuvolamenti con precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio anche temporalesco, con neve in montagna oltre i 2200-2400 m circa. Temperature massime in lieve flessione. Venti deboli, variabili in valle, dai quadranti meridionali in montagna.
giovedì 24 aprile
Alternanza di annuvolamenti consistenti e brevi tratti soleggiati con rovesci o temporali sparsi e neve oltre i 2200-2400 m circa. Temperature stazionare o in lieve diminuzione. Venti generalmente deboli: variabili in montagna, da nord in valle.
venerdì 25 aprile
Inizialmente nuvoloso con precipitazioni residue in seguito ampie schiarite. Temperature minime in diminuzione, massime stazionarie o in lieve calo. Venti fino a moderati in rotazione da nord in quota, nelle valli föhn debole o moderato.
Tendenza per i giorni successivi
Da sabato a lunedì in prevalenza soleggiato, specie al mattino, con nubi cumuliformi al pomeriggio che localmente potranno favorire lo sviluppo di rovesci più probabili in montagna.
Ecco un quadro previsionale per l’area dolomitica a cura invece del servizio Arpav Veneto di Arabba (Belluno).
Evoluzione generale
Tra martedì e mercoledì l’avvicinarsi di un nucleo depressionario da ovest, associato alla convezione diurna, determinerà condizioni di tempo variabile, a tratti instabile Tra giovedì e e venerdì il nucleo depressionario in quota (goccia fredda) potrà apportare instabilità più diffusa e un temporaneo calo termico.
Tempo previsto
mercoledì 23. Irregolarmente nuvoloso, con schiarite mattutine anche ampie e addensamenti cumuliformi più intensi al pomeriggio.
Precipitazioni. Al mattino possibile qualche isolato rovescio o temporale, specie su Prealpi veronesi e vicentine (20-40%). Dalle ore centrali e al pomeriggio/sera probabili rovesci sparsi e qualche temporale su Prealpi, più presenti dei giorni precedenti (70/90%); limite neve a 2400/2500 m, a quote inferiori solo in caso di rovesci duraturi.
Temperature. Nelle valli minime in lieve aumento e massime in lieve calo; in quota stazionarie. Su Prealpi – a 1500 m: min 6 max 8, a 2000 m: min 4 max 5 Dolomiti – a 2000 m: min 3 max 6, a 3000 m: min -3 max -2
Venti. Venti deboli di direzione variabile per brezze nelle valli, localmente e a tratti moderati. In quota deboli meridionali, a 5-15 km/h a 2000 m e 10-20 km/h a 3000 m.
giovedì 24. Perlopiù nuvoloso, con qualche breve ed irregolare schiarita.
Precipitazioni. Durante la giornata probabili a tratti rovesci o isolati temporali, già al mattino su Prealpi (30-50%), diffusi al pomeriggio/sera (60-80%), con neve oltre i 2200/2500 m.
Temperature. Temperature stazionarie. Prealpi – a 1500 m: min 6 max 8, a 2000 m: min 4 max 5 Dolomiti – a 2000 m: min 3 max 7, a 3000 m: min -4 max -2
Venti. Venti in quota moderati in rotazione a nord. a 10-15 km/h a 2000 m e 15-25 km/h a 3000 m.
Tendenza
venerdì 25. Nuvoloso o molto nuvoloso con irregolari schiarite a partire da ovest nel pomeriggio. Probabili precipitazioni a tratti diffuse su Bellunese fino al mattino, in esaurimento al pomeriggio. Limite neve in calo a tratti fin sui 1700-2000 m. Temperature in calo in quota. Venti moderati da nord-est, deboli variabili nelle valli.
sabato 26. Al mattino poco o parzialmente nuvoloso. Dal mezzogiorno nubi in aumento in modo irregolare con qualche rovescio qua e là nel pomeriggio, nevoso oltre i 2400-2600 m. Temperature in aumento. Venti deboli.
TURISMO
L’occasione dei ponti di primavera non lascia indifferenti gli italiani: a mettersi in viaggio per il 25 aprile e il 1° maggio saranno 14,2 milioni di concittadini che, per l’occasione, hanno programmato una pausa più lunga del solito facendo mediamente 5,1 giorni di vacanza (contro i 3,8 dello scorso anno). Una tendenza agevolata probabilmente dalla collocazione favorevole dei giorni di festa nel calendario 2025. Secondo l’indagine realizzata da Tecnè per la Federalberghi, il movimento turistico interno per questi ponti di Primavera produrrà un giro di affari di 7,2 miliardi.
I picchi di partenze si concentreranno su giovedì 24 aprile (7,4mln) e tra sabato 26 e mercoledì 30 aprile (3,5 mln). Ancora una volta, saranno le località di mare a conquistare il podio tra le destinazioni privilegiate dai viaggiatori che sceglieranno di restare in Italia (87,2%), subito seguite dalle città d’arte.
Per il rimanente 12,8% l’opzione si orienterà invece su mete estere, dalle grandi capitali europee a quelle extra-europee.
Ci si sposterà soprattutto con l’auto di proprietà e si opterà tendenzialmente per destinazioni facilmente raggiungibili. Tra le scelte dei viaggiatori si è rilevato un desiderio di novità: gli italiani hanno voglia di scoprire luoghi mai visitati, osando un po’ di più rispetto alle abitudini più consuete, a favore della ricerca del nuovo e di bellezze naturali ancora sconosciute.
Ecco, infine, le previsioni a livello nazionale di Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, che segnala nei prossimi giorni, l’arrivo di due vortici che attraverseranno l’Italia da nord-ovest verso sud-est causando un peggioramento diffuso e frequenti temporali, almeno fino a sabato.
Da un’analisi statistica sul meteo per la festa della Liberazione negli ultimi 50 anni emerge una prevalenza di sole, con 29 anni di bel tempo contro 21 anni di pioggia: nei 29 casi soleggiati, 17 volte avevamo l’Anticiclone delle Azzorre e 12 volte l’Anticiclone Africano. Nel 58% dei casi il tempo è stato buono, il 2025 mostra una controtendenza ed è una leggera anomalia climatologica. Nelle prossime ore, infatti, l’avvicinarsi dall’Inghilterra di un primo vortice attiverà acquazzoni diffusi da nord a sud, specie sul Triveneto, prima di un forte peggioramento in serata al Nordovest: si temono nubifragi tra Piemonte e Lombardia, mentre giovedì questa fase ciclonica inglese coinvolgerà soprattutto il Centrosud con frequenti rovesci. Il 25 aprile arriverà il secondo vortice, la seconda bassa pressione, sempre in rapido attraversamento da Nordovest verso Sudest; questo attraversamento, essendo veloce, non guasterà il tempo per tutta la giornata, ma provocherà instabilità specie al Centronord con la ‘triplice’ meteo, sole, nubi e temporali: sono previsti tutt’e tre i fenomeni.
Per avere un diffuso miglioramento dovremo, dunque, aspettare sabato (domenica per il versante adriatico ed il Sud) con il secondo vortice che si sarà spostato definitivamente sulla Grecia; sarà un Ponte con il barometro in risalita.
Nel dettaglio – Mercoledì 23. Al Nord: rovesci sparsi, maltempo in serata al Nordovest. Al Centro: rovesci con temporali su molte regioni. Al Sud: temporali e schiarite. – Giovedì 24. Al Nord: rovesci dal Nordovest verso il Nordest. Al Centro: rovesci sparsi. Al Sud: rovesci sparsi. – Venerdì 25. Al Nord: molto instabile al Nordest. Al Centro: temporali e schiarite. Al Sud: soleggiato. Tendenza: più sole tra sabato e domenica.