dopo 20 anni si accendono gli 8 lampioni “fantasma”
Per anni è stata la strada della penombra. Un tratto di via Vincenzo Petra, a Dragoncello, dove la sera calava un buio che aveva dell’inspiegabile.
Da un lato lampioni regolarmente accesi, dall’altro una lunga fila di pali spenti. Otto, per l’esattezza. Installati, collegati, ma mai funzionanti. Oggi, finalmente, la luce è tornata anche lì.
Si chiude così una vicenda che ha dell’assurdo e che per oltre vent’anni ha fatto infuriare centinaia di residenti. O meglio: si chiude con un click, quello che ha acceso i fari tra i civici 151 e 155, lungo un tratto abitato da almeno 250 famiglie.
«È una questione di sicurezza, prima ancora che di decoro», sottolineano Leonardo Di Matteo e Marco Belmonte, presidenti rispettivamente delle commissioni municipali ai Lavori pubblici e all’Urbanistica. «Per anni i cittadini hanno dovuto percorrere quel tratto completamente al buio. Una situazione pericolosa, soprattutto per chi rientra a casa a piedi, la sera tardi, magari con bambini o persone anziane al seguito».
Ma com’è stato possibile che quei lampioni, seppur installati, non siano mai stati attivati? La spiegazione affonda le radici nella storia urbanistica di Dragoncello. Il quartiere è relativamente giovane: i primi lavori risalgono al 1985, quando il Comune di Roma cedette i terreni per avviare l’edificazione e le opere di urbanizzazione primaria. Tra queste, anche l’impianto di illuminazione pubblica.
Quell’impianto, ufficialmente consegnato nel maggio del 2022, conteneva però una falla clamorosa: otto lampioni installati ma inspiegabilmente mai accesi. Un’anomalia che ha resistito al passare degli anni e delle amministrazioni.
Solo l’intervento congiunto del Municipio X, dei dipartimenti capitolini e dell’assessorato all’Urbanistica ha permesso, nei mesi scorsi, di sbloccare l’impasse.
Determinante è stato anche il pressing del comitato di quartiere, che da tempo chiedeva una soluzione concreta a quello che era ormai diventato un piccolo “caso simbolico” di incuria urbana.
A marzo 2024 è arrivata la svolta con una risoluzione municipale che ha dato il via libera agli interventi tecnici, culminati oggi con l’accensione definitiva.
La strada, ora, è completamente illuminata. «Un intervento semplice, ma fondamentale per la qualità della vita dei cittadini – sottolineano Di Matteo e Belmonte – che dimostra quanto conti la collaborazione tra istituzioni e territorio. La luce è anche questo: un diritto, non un lusso».
E a Dragoncello, finalmente, il buio è solo un ricordo.
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