Donna spinta a terra e scippata ma il ladro viene seguito con le telecamere
Paura mercoledì sera a Mestre, dove una donna di 60 anni è stata brutalmente aggredita e derubata della sua borsa mentre rincasava. Erano circa le 19.30 quando, lungo via Ca’ Marcello, nei pressi di Corso del Popolo, un uomo in bicicletta l’ha spinta con violenza a terra, facendola cadere sull’asfalto. Non contento, il malvivente ha infierito nuovamente per strapparle la borsa, lasciandola ferita e sotto choc.
Alcuni passanti, testimoni dell’accaduto, sono immediatamente intervenuti per prestarle soccorso e hanno allertato il 118 e le forze dell’ordine. La donna, visibilmente spaventata e dolorante, è stata assistita sul posto dagli operatori sanitari.
La Polizia locale ha preso immediatamente in mano le indagini e ne ha seguito le tracce grazie al sofisticato sistema di videosorveglianza della città. Le immagini catturate dalle 800 telecamere del Comune, monitorate in tempo reale dalla Smart Control Room del Tronchetto, hanno permesso di ricostruire passo-per-passo il percorso di fuga dell’aggressore.
Alla fine, le riprese hanno immortalato il rapinatore, un uomo di 40 anni di origine straniera residente a Mestre, allontanatosi in sella alla sua bicicletta arrivare al proprio domicilio. Con l’autorizzazione del pubblico ministero di turno, Giorgio Gava, è così scattata la perquisizione.
Nell’appartamento, oltre alla bicicletta utilizzata per la fuga e alla borsa della vittima, gli agenti hanno trovato un coinquilino che affermava che il presunto ladro non c’era. Ad un controllo accurato, però, il malvivente è stato scoperto nascosto sotto un cumulo di vestiti e coperte. L’uomo è stato così arrestato e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Convalidato l’arresto, il 40enne sarà processato per rapina. Grande efficacia, dunque, per l’intervento congiunto di tecnologia e forze dell’ordine che ha permesso di assicurare il colpevole alla giustizia.
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