Donald Trump in un discorso agli studenti universitari ha imitato un’atleta transgender sapendo di far arrabbiare Melania
Ormai Donald Trump una ne dice e cento ne fa. Negli ultimi giorni ha detto a un gruppo di neolaureati che sua moglie, Melania Trump, «si arrabbia molto» quando lui imita certi ruoli, lanciandosi poco dopo nell’imitazione di un’atleta apparentemente transgender. Giovedì 1° maggio il presidente ha, infatti, parlato ai futuri laureandi dell’Università dell’Alabama presso il Coleman Coliseum prima della cerimonia di laurea, dando loro consigli utili prima di affrontare il tema delle atlete transgender negli sport universitari. «Vedete il sollevamento pesi? Dove hanno un record che non è stato battuto in 18 anni. Dovrei imitarlo? Mia moglie si arrabbia molto quando faccio così», ha detto Donald Trump durante il suo discorso trasmesso in streaming dalla Casa Bianca.
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«Lei dice: ‘Tesoro, non è presidenziale’. Io rispondo: ‘Sì, ma alla gente piace’. Lo faccio o no?». Mentre alcuni tra il pubblico applaudivano, il presidente ha detto: «Va bene, sarò nei guai quando tornerò a casa. Ma va bene, che diavolo. Sono già stato nei guai un sacco di volte”. Trump ha poi finto di essere un’atleta transgender che sollevava pesi e cercava di superare un record che «reggeva da 18 anni», mentre trasaliva e proclamava: «Mamma, lo faccio per te». Poi ha fatto finta di lanciare i pesi di lato: «E poi arriva un ragazzo, o una ragazza o chissà cosa”, dice Trump. «Arriva una persona in transizione. E lei era una sollevatrice di pesi fallita come uomo. Ma lei arriva, 93 chili, le mettono su un po’ di peso, e lei fa boom, boom».
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Il presidente ha poi affermato che l’atleta, il cui nome non è stato reso noto, aveva battuto il record prima di dire alla folla che il suo obiettivo era «proteggere le donne» e «tutti». Secondo un resoconto dell’Associated Press, il discorso di Donald Trump includeva anche affermazioni secondo cui le elezioni del 2020 sarebbero state truccate e che i tribunali avrebbero cercato di impedire di realizzare le sue promesse elettorali. Il discorso arriva mesi dopo che Trump ha firmato un ordine esecutivo il 5 febbraio volto a vietare alle atlete transgender di partecipare agli sport femminili. Mesi prima, il presidente della NCAA Charlie Baker aveva dichiarato a una commissione del Senato di essere a conoscenza del fatto che meno di 10 atleti transgender gareggiassero negli sport universitari sui circa 510.000 studenti atleti dell’epoca, come riportato da The Hill. Un contro-comizio, organizzato dai College Democrats dell’università, si è svolto in un parco vicino e ha visto la partecipazione di Beto O’Rourke del Texas e dell’ex senatore statunitense Doug Jones dell’Alabama. «Siete qui oggi perché siete preoccupati, avete paura. Capite che la grande democrazia di questo Paese sta vacillando in questo momento, con quello che stiamo vedendo accadere», ha detto Jones, secondo l’AP.
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