Marche

domani porto e Guasco in zona rossa, i cittadini evacuati e le strade chiuse


ANCONA Domani il bomba day al porto. L’ordigno di fabbricazione americana e risalente alla Seconda Guerra Mondiale, verrà fatto brillare in mare dopo le operazioni di disinnesco operate dagli artificieri del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore. In caso di condizioni meteo avverse, si passerà al piano B: il brillamento avverrà in una cava, ad Agugliano. La bomba d’aereo pesa 242 chili e ha una carica di tritolo pari a 128 chili. Come disposto nei tavoli tecnici coordinati dal prefetto Maurizio Valiante, sarà zona rossa l’area ricompresa in un raggio di 468 metri dal luogo del rinvenimento, a due passi dall’Arco Clementino.

Le limitazioni

Entro le 7 l’intera area, dove insistono poche unità abitative, sarà evacuata e dovranno essere rimossi tutti i veicoli dalle strade, spostati i natanti al porto antico e tutti quelli nella zona interdetta. Sarà anche vietata la circolazione stradale per la durata dell’intervento, la cui fine è prevista per mezzogiorno, salvo tempi più celeri per la rimozione della bomba. Gli accessi all’area rossa saranno inibiti dalle 6 e presidiati dalle forze dell’ordine e dalla polizia locale. I divieti di sosta e di fermata interesseranno, in particolare, il piazzale del Duomo, la parte di lungomare Vanvitelli antistante l’ex istituto nautico, piazza del Senato e via Papa Giovanni XXIII, dove ci sono le abitazioni.

Il punto di raccolta

Il Comune ha predisposto un punto di raccolta attivo dalle prime ore del mattino per le persone che non dispongono di un mezzo proprio per spostarsi. Da qui i cittadini saranno accompagnati al punto di accoglienza e, di ritorno, alle proprie abitazioni al termine delle operazioni. Il centro di accoglienza per i cittadini che ne hanno bisogno sarà allestito nei locali dell’ex prima circoscrizione di via Cesare Battisti. L’amministrazione comunale ha anche attivato un contatto con strutture atte ad ospitare persone con disabilità gravi se presenti tra i cittadini che dovranno lasciare l’abitazione.

Il coordinamento

Per coordinare le attività, domenica mattina sarà convocato nella sede della prefettura un Centro Coordinamento Soccorsi (Ccs) al quale parteciperanno i rappresentanti di tutte le componenti tecniche ed istituzionali. Opererà in stretto raccordo con il Centro operativo comunale (Coc) per le attività di diretta competenza e con la sala operativa della questura. Le operazioni di disinnesco inizieranno attorno alle 8 e dovrebbero concludersi entro mezzogiorno. La bomba è stata ritrovata lo scorso 20 gennaio nell’area di cantiere all’interno della quale si stanno svolgendo i lavori per la nuova illuminazione del porto.




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