Djokovic non conferma le Finals e Musetti spera: “Chi ha detto a Binaghi che andrò a Torino? Non io”

Djokovic a Torino. C’è chi dice sì. Lui non dice nulla. Suspence. Riflessione. È una delle otto stelle. I migliori del mondo saranno lì, alle Finals, il torneo dove tutti vogliono andare. Dove tutti vogliono esserci. La disperata rincorsa di Musetti, che si è iscritto all’Atp di Atene last minute per prendere gli ultimi punti dopo una stagione meravigliosa e superare Auger-Aliassime che occupa ora l’ottavo e ultimo posto a disposizione, ne è la prova. Musetti vuole andarci. Chi conta, c’è.

Musetti ad Atene, torneo organizzato da Nole

Ma oggi Musetti, se non vincerà Atene, il torneo organizzato proprio da Djokovic, non avrà i punti necessari. È fuori. A meno che non si liberi un posto. E perché non proprio quello di Nole? Il serbo non era troppo convinto, fino a pochi giorni fa, esprimeva dubbi. Era stato Binaghi a far crollare le speranze di Musetti: “Djokovic ci sarà, so che verrà a Torino”.

E invece. Verso la fine della conferenza stampa dopo la vittoria contro Tabilo ad Atene, Djokovic risponde proprio al predente federale: “Non so da dove lui ha avuto questa informazione, certamente non da me e non dal mio team. Deciderò a fine torneo”. Vuole tenere tutti con il fiato sospeso, ci sta pensando davvero o sta tenendo sulle spine Musetti perché si impegni al massimo e arrivi in fondo nel torneo che lui organizza e dove quello di Lorenzo è certamente il nome più interessante? Lo ha detto Nole: la risposta a fine torneo.