Diventa internazionale la fiera del tartufo bianco di Acqualagna – Fiere e Eventi
– ROMA – Alla sessantesima edizione diventa internazionale la Fiera del tartufo bianco di Acqualagna e ospiterà dall’1 al 23 novembre molte voci di altre comunità vocate alle trifole, da Alba alla Spagna celebrando la cultura e l’economia del Tuber Magnatum Pico. Lo ha annunciato, in occasione della conferenza stampa di presentazione al Senato, Pierluigi Grassi, sindaco della cittadina marchigiana che diede i natali a Enrico Mattei, il partigiano, politico e imprenditore che fondò l’Eni. Un riconoscimento cosmopolita suggerito per l’evento dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, ha precisato il primo cittadino.
“Le istituzioni – ha detto il senatore Antonio De Poli nel fare gli onori di casa a Palazzo Madama – aprono le porte a un prodotto italiano di eccellenza, di grande tradizione sulle colline del pesarese, in un impegno di promozione del valore e conoscenza delle nostre tradizioni”. Un’economia diffusa con circa 22 mila cercatori di tartufo attivi nella provincia di Pesaro e Urbino e “l’aroma del tartufo – ha detto una delle storiche imprese di trasformazione, a conduzione familiare – siamo abituati a sentirlo fin dal biberon”.
Protagonista del nuovo logo della Fiera è l’aquila reale che vive nella Riserva naturale della Gola del Furlo, idealmente rappresentata su un nido di tartufi perché, ha ricordato Grassi, “senza la tutela ambientale il tartufo – presente ad Acqualagna in tutte e nove le varietà – non ci sarebbe e l’aquila è simbolo della salubrità di questo meraviglioso territorio montano che si fa forte della biodiversità contro il rischio abbandono. Porteremo in Fiera tutta la nostra tradizione della pratica della cerca, che ha recentemente avuto il riconoscimento di bene immateriale Unesco.
Ma vogliamo presentare anche le nostre idee di nuova economia regionale – ha annunciato il sindaco Grassi – avviando la sperimentazione della coltivazione del tartufo bianco e dando in comodato gratuito un terreno per l’impianto. In questi 60 anni la nostra Fiera è rimasta di carattere popolare, ma ora vuole sempre più essere una piazza di scambio e condivisione per costruire un sistema di relazioni con altre realtà”. Quest’anno raddoppia il Risto Tartufo e nasce il Truffle Bistrot dove assaggiare la cucina di qualità dello chef Samuele Ferri mentre il nuovo spazio International Expo ospiterà produttori di tutto il mondo con le loro specialità locali e Culture di Vigna.
Per l’edizione 2025 del Grand Ordine della Ruscella d’Oro sarà premiato lo chef e conduttore televisivo Max Mariola, ma il cartellone annovera diversi talenti della cucina italiana: Giorgione, lo chef Giacomo Devoto della Locanda de Banchieri, stella Michelin fino al gran finale con Davide Oldani del ristorante D’O, due stelle Michelin e una stella verde. E quest’anno, ha annunciato il sommelier marchigiano Otello Renzi, “le produzioni vinicole delle due capitali del tartufo, Alba e Acqualagna, verranno messe a confronto per scegliere – durante le due sfide della giornata Culture di Vigne – il migliore abbinamento sia col bianco che col nero”.
La 60/a Fiera internazionale del Tartufo bianco di Acqualagna è un evento promosso dal Comune di Acqualagna con un contributo del ministero dell’Agricoltura, Regione Marche, Associazione nazionale Città del Tartufo, Alte Marche.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Source link