«Disco orario la domenica a viale dei Pini: scelta imposta, partecipazione esclusa»
POLITICA – Il candidato alle regionali con Progetto Marche, Stefano Cencetti: «Se questo è il metodo, chiunque, può protocollare una proposta “a nome di un gruppo” e vederla immediatamente realizzata, anche ignorando la volontà della maggioranza»

Stefano Cencetti
«A Porto San Giorgio, in Viale dei Pini, è comparso un cartello che impone il disco orario anche di domenica, con obbligo di sosta limitata a un’ora. Il Comune ha spiegato che si tratta di una risposta a “una precisa richiesta di operatori e residenti protocollata”. In realtà, la richiesta è mutilata: non coinvolge affatto la totalità dei commercianti. Io, titolare dell’Antico Forno Anteni, non sono stato interpellato, né invitato a discutere della cosa. E non sono il solo: numerosi altri esercenti e residenti si trovano nella stessa situazione». Così il candidato alle regionali con Progetto Marche, Stefano Cencetti.
«Su un giornale online, si evidenzia che l’ordinanza (n. 138 del 21 agosto, attiva dal 22 agosto) è stata adottata nonostante solo circa un terzo delle attività fosse aperta la domenica mattina – prosegue Cencetti -, e con molti contrari alla misura; inoltre, residenti e operatori non erano nemmeno a conoscenza dell’istanza iniziale.
In un altro articolo dello stesso giornale, alcuni residenti segnalano: “su 20 attività commerciali nel tratto tra via Genova e via Milano, solo una è aperta di domenica pomeriggio. In compenso, i parcheggi restano vuoti per timore delle multe”, sottolineando il paradosso di aree vuote sotto casa. E ribadiscono che molti non erano informati dell’istanza protocollata. Quindi, anche i cittadini lo denunciano: una richiesta parziale che il Comune ha subito attuato, senza alcun confronto, senza riunioni o tavoli. Se questo è il metodo, chiunque, può protocollare una proposta “a nome di un gruppo” e vederla immediatamente realizzata, anche ignorando la volontà della maggioranza. La viabilità e la vivibilità non si migliorano con atti calati dall’alto, ma coinvolgendo davvero chi abita e lavora ogni giorno in quella strada. Un minimo di buon senso e partecipazione».
(spazio elettorale a pagamento)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Source link