Trentino Alto Adige/Suedtirol

Dipendenze, in Trentino Alto Adige servizi promossi: accessibili e diffusi – Cronaca



TRENTO. In Trentino Alto Adige i servizi di primo livello destinati alla prevenzione e alla cura delle dipendenze si distinguono per l’elevato grado di accessibilità (di unità mobili, centri drop-in e centri di prima accoglienza) e sono destinati prevalentemente alle persone più difficili da raggiungere attraverso i canali tradizionali. Emerge dai dati elaborati in occasione del XIV Congresso Nazionale Federserd sulla prevenzione e cura delle dipendenze e diffusi dalla Fondazione Gimbe.

Si tratta di una dettagliata analisi sulle dipendenze e sull’organizzazione dei Servizi per le Dipendenze (SerD). In dettaglio sono stati analizzati: gli accessi in Pronto Soccorso (PS), i ricoveri ospedalieri, i decessi, i servizi di I livello e ambulatoriali, le strutture residenziali e semi-residenziali, i Serd ai sensi degli standard previsti.

Nella provincia autonoma di Bolzano i servizi di primo livello sono quelli che si distinguono per l’elevato grado di accessibilità (di unità mobili, centri drop-in e centri di prima accoglienza) e sono destinati prevalentemente alle persone più difficili da raggiungere attraverso i canali tradizionali. Nel 2024, il tasso medio è di 1,8 servizi di I livello per 100.000 abitanti tra 15 e 74 anni (media nazionale: 0,4). I servizi ambulatoriali attuano programmi terapeutico-riabilitativi e trattamenti farmacologici per le persone con dipendenze, oltre a offrire percorsi di sostegno dedicati ai familiari, garantendo consulenza e assistenza specialistica sia medico-sanitaria sia psicologica. Il tasso medio è di 1,3 servizi ambulatoriali per 100.000 abitanti tra 15 e 74 anni (media nazionale: 2,6). Nel 2023 (ultimo anno disponibile) il numero medio di utenti per unità di personale dipendente è di 15,8 (media nazionale: 24,1).

I servizi residenziali e semi-residenziali offrono programmi assistenziali diversificati e percorsi assistenziali mirati in base al tipo di utenza, integrandosi con le attività terapeutiche dei servizi ambulatoriali territoriali. Nel 2024, il tasso medio è di 2,3 servizi per 100.000 abitanti tra 15 e 74 anni (media nazionale: 2,1).

Nella provincia autonoma di Trento i servizi di I livello sono quelli che si distinguono per l’elevato grado di accessibilità (di unità mobili, centri drop-in e centri di prima accoglienza) e sono destinati prevalentemente alle persone più difficili da raggiungere attraverso i canali tradizionali. Nel 2024, il tasso medio è di 0,2 servizi di I livello per 100.000 abitanti tra 15 e 74 anni (media nazionale: 0,4). I servizi ambulatoriali attuano programmi terapeutico-riabilitativi e trattamenti farmacologici per le persone con dipendenze, oltre a offrire percorsi di sostegno dedicati ai familiari, garantendo consulenza e assistenza specialistica sia medico-sanitaria sia psicologica. Nel 2024 il tasso medio è di 3,9 servizi ambulatoriali per 100.000 abitanti tra 15 e 74 anni (media nazionale: 2,6).

Nel 2023 (ultimo anno disponibile) il numero medio di utenti per unità di personale dipendente è di 26,3 (media nazionale: 24,1). I servizi residenziali e semi-residenziali offrono programmi assistenziali diversificati e percorsi assistenziali mirati in base al tipo di utenza, integrandosi con le attività terapeutiche dei servizi ambulatoriali territoriali. Nel 2024 il tasso medio è di 2 servizi per 100.000 abitanti tra 15 e 74 anni (media nazionale: 2,1). (ANSA). VAL




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