Diciassettenne del Renon muore accoltellato in Serbia: la vittima è Mirza Mavrić – Cronaca
BOLZANO. Un altoatesino di 17 anni del Renon, Mirza Mavrić, è morto accoltellato durante una lite in Serbia, mentre sono rimasti feriti uno dei suoi fratelli e un cugino, entrambi di Collabo, e un altro giovane, anche lui del Renon. L’aggressione – così Rai Südtirol riportando la notizia di media serbi – è avvenuta ieri sera nella cittadina Novi Pazar.
I quattro giovani di origine serba si trovavano a Novi Pazar in villeggiatura. L’aggressore è stato fermato.
(Foto: Radio-televizija Srbije)
Il diciassettenne frequentava la scuola professionale Johannes Gutenberg a Bolzano. La sindaca del comune di Renon, Julia Fulterer, ha reagito con “profonda commozione” alla notizia della morte del giovane. “Il giovane studente era ben integrato nella vita associativa e aveva recentemente completato il suo tirocinio estivo presso l’amministrazione comunale di Renon”, ha riferito Fulterer all’Ansa. “A nome della giunta comunale e degli abitanti del comune, esprimiamo alla famiglia le nostre più sentite condoglianze e la nostra vicinanza”, ha affermato la sindaca.
Il giovane è morto in ospedale per la gravità delle ferite riportate. Gli altri tre – J.E. di 17 anni, M.S. di 19 e M.H. di 18 – sono ancora ricoverati in ospedale e, secondo le ultime informazioni disponibili, non sarebbero in pericolo di vita. La polizia, sempre secondo i media serbi, ha arrestato due giovani mentre altri due sono ricercati. Non sono stati precisati i motivi all’origine della rissa che si è conclusa tragicamente per uno dei giovani.
Proprio ieri, sempre a Novi Pazar, ci sono state anche tensioni e violenze per proteste studentesche nel corso di una manifestazione antigovernativa davanti alla locale Università occupata. Si sarebbero verificati anche scontri a sfondo etnico fra serbi ortodossi, bosgnacchi musulmani e altri esponenti di minoranze.
Novi Pazar è capoluogo del Sangiaccato, regione del sudovest della Serbia a maggioranza di popolazione bosgnacca musulmana, teatro sovente di proteste popolari contro la dirigenza di Belgrado, accusata di eccessivo centralismo e scarsa attenzione alle esigenze delle minoranze. Negli ultimi mesi anche Novi Pazar è stata attraversata da proteste ad opera del movimento degli studenti.