Der Messias K572, capolavoro Handel a San Vito il 16
SAN VITO AL T. – La stagione San Vito Musica 2025 curata dall’Accademia d’Archi Arrigoni in collaborazione con il Comune di San Vito al Tagliamento si avvicina a uno dei più attesi appuntamenti: domenica 16 novembre, alle ore 15.30, nel Duomo di San Vito al Tagliamento (a INGRESSO LIBERO) è si terrà l’esecuzione di Der Messias K572, la celeberrima pagina di Georg Friedrich Händel nell’adattamento di Wolfgang Amadeus Mozart (Vienna, 1789); co-prodotta con FENIARCO e con il Coro Giovanile Italiano vede nuovamente protagonista l’Accademia d’archi Arrigoni, diretta dal maestro Filippo Maria Bressan, direttore dalla carriera internazionale, anche in residenza a San Vito al Tagliamento. Accanto all’orchestra il Coro Giovanile Italiano e i solisti Paola Valentina Molinari, soprano; Sharon Carty, mezzosoprano; Raffaele Feo, tenore; Marco Saccardin, basso-baritono.
Il capolavoro händeliano, nella rivisitazione del grande maestro salisburghese è un vero gioiello che al centro dell’esibizione sanvitese ha la grande energia dei giovani: il Coro Giovanile Italiano è interamente composto da ragazzi under 30 che da tutta Italia si riuniscono – in un costante turn over – per lo studio di nuovi e complessi repertori; ha cantato in occasioni come MiTo Settembre Musica, la Sagra Musicale Umbra, nella stagione della Pietà dei Turchini, in occasione di Matera Capitale e al Quirinale, di fronte al Presidente Mattarella lo scorso 2 giugno.
L’Arrigoni è una compagine che sulle opportunità per i giovani fonda la propria attività da sempre: dal 2009 forma musicisti nell’ambito della musica da camera e di quella orchestrale, coltivando un’orchestra giovanile molto attiva (decine i concerti nell’anno in piazze prestigiose) che suona al fianco di artisti di fama internazionale. Con loro per Der Messias i quattro preparatissimi solisti e la bacchetta di un “nume tutelare”, il Maestro Filippo Maria Bressan.
Direttore in residenza a San Vito, che, oltre ad aver diretto orchestre e solisti nei veri “templi della musica” italiani ed europei, è profondo conoscitore del repertorio sinfonico-corale: è stato il più giovane maestro del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma (2000-2002) e ha diretto tra gli altri il World Youth Choir, l’Estonian Philarmonic Chamber Choir, …
Il “Messia” di Händel è il capolavoro religioso per antonomasia, che con il suo Allelujah risuona nelle chiese di tutto il mondo come inno di speranza e salvezza.
A San Vito (come nella performance della sera precedente al Duomo di Treviso) il capolavoro händeliano viene riproposto nella rivisitazione del grande Mozart i cui arrangiamenti dimostrano in modo speciale l’energia creativa e l’influenza storica di due spiriti musicali elevati.
Wolfgang Amadeus Mozart nel marzo 1789 rielaborò il capolavoro di Georg Friedrich Händel: Der Messias, su commissione di Gottfried van Swieten, medico e musicologo, che commenta con queste parole l’intervento del salisburghese: “Chi è capace di rivestire la musica di Händel con tanta proprietà e buon gusto da farla apprezzare anche al pubblico alla moda pur conservandone l’elevatezza di stile, ha certamente compreso appieno la sua grandezza, ha scoperto la sorgente a monte della sua espressione artistica e può pertanto attingerne a piene mani”.
La già sublime partitura händeliana, con l’intervento di Mozart – che ridisegna, in particolare, il dialogo tra solisti e coro, cesellandone la purezza e la dialettica – assume se possibile una profondità ancora più toccante. Gli interventi mozartiani agiscono anche sull’organico orchestrale, cui aggiunge alcuni archi e, soprattutto, fiati (clarinetti, trombe, corni, fagotti e flauti).
Forse con una visione antesignana lo stesso committente attribuì addirittura una funzione terapeutica a questa musica sublime, sicuramente riferendosi alla potenza luminosa della musica e al messaggio salvifico e messianico dell’opera.
San Vito Musica prosegue domenica 30 novembre, alle ore 17 e torna all’Auditorium Comunale con “Suonala ancora, sax!”. Protagonisti sono Gaetano Di Bacco al sassofono e l’Accademia d’archi Arrigoni diretta da Jacopo Cacco. Il sassofono solista si fonde con l’orchestra d’archi in un viaggio musicale che spazia dal romanticismo russo di Glazunov alle passioni argentine di Piazzolla. Il virtuosismo del Concerto per sassofono op. 109 alternato alle atmosfere intense e struggenti del tango, con brani iconici come Milonga del angel, Muerte del angel, Oblivion e l’incalzante Libertango. Un connubio di melodie indimenticabili e ritmi coinvolgenti, per una serata di pura emozione.
La Stagione San Vito Musica è proposta dall’Accademia d’archi Arrigoni con il sostegno del Comune di San Vito al Tagliamento, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Io Sono FVG, del Ministero della Cultura, di AIAM Associazione Italiana Attività Musicali e del CIDIM Comitato Nazionale Italiano Musica. Al fianco dell’Arrigoni anche i partner Ambiente Servizi, Farmacia Beggiato, MIDJ e Metalferramenta.
Programma completo su www.accademiadarchiarrigoni.it.
Biglietti per il 30 novembre
Intero € 15,00 / Ridotto € 10,00 / Ridotto studenti € 5,00
Prenotazione e acquisto biglietti
Ufficio IAT – T. 0434 843030 / [email protected]
Biglietti online su www.vivaticket.com
Per ulteriori informazioni
Ufficio Accademia d’archi Arrigoni – T. 0434 876624
[email protected]




