Deposito e archivio comunale, stop al contratto di affitto. “L’Ente deve risparmiare”

La giunta comunale di Aversa ha deliberato il recesso dal contratto di locazione relativo alla porzione del fabbricato situato in via Nobel, attualmente adibito a deposito e archivio comunale. La decisione, presa all’unanimità, si inserisce nell’ottica di un’ottimizzazione delle risorse economiche e nella razionalizzazione del patrimonio immobiliare dell’Ente.

Il contratto di locazione con la società CO.GE.AT. Costruzioni Generali Atronne S.r.l. è in vigore dal 10 ottobre 2001 e, pur avendo una durata iniziale di sei anni con scadenza nel 2007, si è rinnovato tacitamente. Tuttavia, come sottolineato nella delibera, il Comune dispone di diversi immobili di proprietà attualmente inutilizzati, che potrebbero ospitare il deposito e l’archivio senza necessità di sostenere ulteriori spese di locazione.

Nel contesto del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale a cui il Comune ha aderito, la riduzione delle spese correnti rappresenta una priorità. La Giunta ha quindi ritenuto che la prosecuzione della locazione non sia più economicamente vantaggiosa e che il recesso dal contratto permetterà di destinare le risorse ad altre esigenze della cittadinanza.

La delibera stabilisce che l’Ufficio Legale, in collaborazione con il Dirigente dell’Ufficio Patrimonio, si occuperà della formalizzazione della disdetta, previa verifica del rispetto di tutti gli obblighi contrattuali fino alla comunicazione ufficiale al locatore. Contestualmente, il Dirigente dell’Ufficio Patrimonio avrà il compito di individuare i locali comunali idonei a ospitare l’archivio e di organizzare il trasferimento del materiale, in coordinamento con l’Area Affari Generali.