Trentino Alto Adige/Suedtirol

Degrado in zona Duomo, la Curia chiede i cancelli – Bolzano



BOLZANO. Il degrado di piazza Parrocchia e della zona tutt’attorno al Duomo è evidente. «Comune e Questura ci continuano a dare una mano importante, ma non basta. La sera dovremo poter chiudere la piazza con dei cancelli». Le frequentazioni notturne ed i comportamenti incivili di troppe persone stanno creando problemi pesanti e il consiglio parrocchiale cerca di trovare una via d’uscita in accordo con il Comune e le Belle Arti. Mentre cresce il timore che quando verranno installati i cancelli per chiudere l’altra area degradata, che sta tra il Teatro e la Camera di commercio, la situazione qui possa peggiorare.

Bernhard Holzer – decano del Duomo – spiega che sarebbe auspicabile l’installazione di un cancello da tenere chiuso la notte: «Si impone una soluzione». Per difendere tutta l’area, che è mal frequentata e che si trova a sopportare gli atteggiamenti al limite di chi scambia i muri della Chiesa e della parrocchia per gabinetti. «Purtroppo è così, con il risultato che abbiamo problemi seri di infiltrazioni di urina. Temiamo per la cappella e la cripta del Duomo, mentre i danni sono già evidenti sia nella casa parrocchiale, che ospita anche il centro giovanile “Papperlapp”, che nel museo del Duomo».

Holzer cammina per la piazza ed indica i luoghi del degrado. Il primo è un angolo nascosto della casa parrocchiale. «Lo abbiamo transennato per difenderci da ulteriori incursioni ed abbiamo iniziato lo scavo per bonificare l’area. Ce ne siamo accorti perché avevamo infiltrazioni maleodoranti nella sala che sta sotto e non capivamo di cosa si trattasse. Un sopralluogo dell’architetto ne ha chiarito l’origine». Stessa questione poco più in là, in un altro angolo un po’ appartato, accanto alla cappella della Prepositura, a nord della piazza. «Si anche qui l’urina è scesa lungo il muro ed è finita nel museo del Duomo». Anche in questo caso si sopportano odori e aloni. Stessi danni rischiano la cappella e la cripta del Duomo. «Lo temiamo fortemente proprio perché anche i muri della Chiesa vengono utilizzati come gabinetti. Per questo la notte servirebbe chiudere l’area con dei cancelli. Non vogliamo escludere nessuno, comprendiamo le difficoltà di tante persone, ma dobbiamo evitare danni strutturali». Holzer chiude raccontando che molti residenti, soprattutto anziani, si lamentano anche per i rumori notturni. «C’è chi fa musica fino a tardi, schiamazza. Insomma di notte servirebbe quiete».

Via Wolkenstein, i residentiaspettano i cancelli da 2 anni

«Sono due anni che aspettiamo i cancelli che il Comune ci ha promesso per chiudere la strada di notte. Ma non abbiamo ancora visto nulla». Sylvia Hofer – presidente della circoscrizione Centro-Piani-Rencio – dice che le richieste dei residenti sembrano cadute nel vuoto. «In via Wolkenstein il degrado è evidente. Non va bene perché c’è anche una scuola».




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