Decontribuzione Sud in arrivo nella Manovra: esonero al 25% anche in Molise – isNews
Con un emendamento del Governo finalizzato a mantenere i livelli di crescita occupazionale nel Mezzogiorno
CAMPOBASSO. In arrivo una nuova decontribuzione Sud, per “mantenere i livelli di crescita occupazionale nel Mezzogiorno e contribuire alla riduzione dei divari territoriali”.
La misura è messa a punto in una delle norme attese nel pacchetto di emendamenti del Governo alla Manovra, che verrà depositato in commissione Bilancio alla Camera. La decontribuzione andrebbe così a sostituire il Fondo da 9,1 miliardi in 5 anni per l’occupazione in aree svantaggiate del Paese contenuto nella legge di Bilancio.
Nel dettaglio, l’emendamento governativo prevede il riconoscimento a favore dei datori di lavoro privati, con esclusione del settore agricolo e dei contratti di lavoro domestico, l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail), limitatamente alle micro, piccole e medie imprese che occupano lavoratori a tempo indeterminato nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
L’esonero è riconosciuto nel 2025 nella misura del 25% dei complessivi contributi previdenziali per un importo massimo di 145 euro su base mensile per dodici mensilità, per ciascun lavoratore a tempo indeterminato assunto alla data del 31 dicembre 2024. Dal 2026 al 2028, invece, l’esonero scende al 20% per un importo massimo di 125 euro nel 2026 e nel 2027 e di 100 euro nel 2028. Per il 2029, invece, l’esonero sarà pari al 15% dei complessivi contributi previdenziali per un importo massimo di 75 euro su base mensile per dodici mensilità, per ciascun lavoratore a tempo indeterminato assunto alla data del 31 dicembre 2028.
Source link