Deadletter, il progetto post-punk inglese sar in Italia tra due settimane

3 giorni fa

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Freschi di pubblicazione del loro Lp d’esordio “Hysterical Strength”, i Deadletter torneranno in Italia nella seconda metà di ottobre per due appuntamenti a Milano e Bologna. Proveniente dallo Yorkshire ma ora in pianta stabile a South London, il sestetto si situa a metà tra la divertente furia dei Fall e i ritmi sbilenchi e irresistibili dei Talking Heads, in una tensione di ballabile post-punk che esplora il lato più oscuro dell’esistenza attraverso una leggera lente narrativa, trattando temi che coinvolgono burocrazia, perdita dell’identità personale e consumismo moderno.
Iniziano a muovere i primi passi come band spalla di artisti del calibro di Squid, Viagra Boys e Pip Blom, facendosi notare per i loro live energici, e anche apprezzare dalla stampa e dalle radio targate Bbc con i primi singoli “Good Old Days”, “Fit For Work”, e “Fall Of The Big Screen”. Dopo la pubblicazione nel 2022 dell’Ep “Heat”, a giugno 2023 la band ha sfornato una serie di tracce al vetriolo, tra cui “Degenerate Intimate”: un’allusione alla disonestà di alcuni rapporti e di quanto questi risultino “insultanti” nei confronti dell’intelligenza in senso ampio.
I supporter ufficiali del gruppo saranno i Ġenn, progetto art-rock anglo-maltese reduce dal successo del debut “unum” pubblicato lo scorso anno, che incorpora rock sperimentale, psych-rock, post-punk, accenni di folk mediterraneo e elementi progressive. A loro si aggiungeranno, solo in occasione della data bolognese, le sonore legnate dei Komarov Magnificent Backflip, quartetto di stanza nella città felsinea che miscela post-punk, garage-rock, krautrock e generale baldoria.