Economia

Dazi, von der Leyen risponde a Trump: “L’Europa non ha iniziato questo scontro, pronti a vendicarci”

MILANO – L’Europa non è responsabile dello scontro Usa- Ue sui dazi. È il messaggio lanciato oggi dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, intervenendo alla plenaria del parlamento europeo. “Tanti europei si sentono profondamente scoraggiati dagli annunci provenienti dagli Stati Uniti” sui dazi, “sia chiaro: l’Europa non ha iniziato questo scontro. Riteniamo che sia sbagliato. Ma il messaggio che voglio trasmettervi oggi è anche che abbiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno per proteggere la nostra gente e la nostra prosperità”, ha detto von der Leyen.

“Abbiamo piano per vendicarci”

“Questo scontro non è nell’interesse di nessuno”: quella tra l’Ue e gli Usa “è la relazione commerciale più grande e prospera al mondo e staremmo tutti meglio se potessimo trovare una soluzione costruttiva. Non vogliamo necessariamente vendicarci, ma abbiamo un piano forte per vendicarci se necessario”, ha detto ancora von der Leyen citando “contromisure molto decise, se necessario”.

“Troppi ostacoli nel mercato unico”

“Ci sono troppi ostacoli” nel mercato unico, Mario Draghi ha ragione quando dice: ‘Le elevate barriere interne sono molto più dannose per la crescita di qualsiasi dazio’. Il mercato unico è nato per abbattere le barriere tra i nostri Paesi. Per eliminare dogane e dazi. E per rendere semplice fare affari in Europa. Dobbiamo tornare a quell’idea e realizzarla”, ha detto ancora von der Leyen. “Dev’essere più facile per le Pmi vendere lo stesso prodotto in tutti gli Stati membri, invece di etichettarlo ventisette volte per rispettare le leggi nazionali. Dev’essere più facile per i professionisti lavorare oltre confine, invece di rimanere bloccati in diverse burocrazie nazionali. Dev’essere più facile per le aziende tecnologiche lanciare un nuovo servizio in tutta Europa, invece di dover gestire ventisette procedure diverse. E dev’essere più facile per gli europei investire in Europa, invece di inviare i propri risparmi dall’altra parte del mondo. Questa è la promessa del nostro mercato unico. E dobbiamo realizzarla”, ha sottolineato.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »