Dazi Usa, Ishiba ‘no a concessioni su sicurezza alimentare’
agenzia
Parametri americani non in linea con standard. Timori su Lng
TOKYO, 21 APR – Il Giappone non farà alcuna
concessione che possa influire sulla sicurezza alimentare nei
negoziati tariffari con gli Stati Uniti. Lo ha detto il premier
nipponico Shigeru Ishiba, nel corso di un programma televisivo
dell’emittente pubblica NHK, ribadendo la serietà dell’approccio
dell’esecutivo di Tokyo riguardo la questione dell’accesso al
mercato agricolo.
“Dobbiamo proteggere la sicurezza dei cittadini giapponesi. Non
intendiamo fare concessioni sulla sicurezza alimentare”,
riferendosi ai diversi standard presenti negli Stati Uniti, a
partire dalla presenza di ormoni nella carne bovina, la
somministrazione in generale di antibiotici non conformi agli
standard del benessere animale, alla carne di pollo sanitizzata
con il cloro nella fase di macellazione e lavorazione. Parametri
che sono sotto esame anche da parte delle autorità di
regolamentazione in Europa.
Ishiba ha anche detto che l’espansione delle importazioni di gas
naturale liquefatto sarà esaminata come merce di scambio,
considerando che il presidente Trump sta dando priorità
all’eliminazione del deficit commerciale del suo Paese con il
Giappone. Negli ultimi anni gli Usa sono diventati i principali
esportatori di Lng al mondo, malgrado il processo produttivo sia
di gran lunga più costoso rispetto all’export di gas naturale
via pipeline, e rimane una pratica di produzione energetica
molto controversa. Dietro il boom dello shale americano, dicono
gli analisti, restano infatti aperti gli interrogativi
sull’impatto ambientale: l’estrazione del gas, ricavata in primo
luogo con la tecnologia del fracking – la frantumazione
idraulica delle rocce di scisto, oltre a inquinare le falde
acquifere, immette metano in atmosfera, aggravando l’effetto
serra.
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