Economia

Dazi, l’Europa si prepara a colpire Big Tech e i servizi americani


BRUXELLES – Mentre il commissario al Commercio Sefcovic incontra a Washington i suoi omologhi americani, nel tentativo di raggiungere un accordo entro il primo agosto, Bruxelles si prepara allo scenario peggiore e prova ad alzare il calibro delle sue contromisure. I tecnici di Bruxelles starebbero compilando una lista di potenziali misure punitive da applicare non alle merci bensì ai servizi forniti dalle aziende americane, che includerebbero anche una specifica tassa. Colpirebbero Big Tech, ma secondo il quotidiano inglese potrebbero estendersi anche oltre (nei servizi rientrano settori come quello finanziario e della consulenza). La Commissione non ha commentato l’indiscrezione.

Se nel commercio dei beni l’Europa registra un ampio surplus con gli Stati Uniti, quello dei servizi ha un segno opposto. Finora le ritorsioni europee hanno guardato solo ai primi: un pacchetto di controdazi su beni americani da 21 miliardi è già stato approvato ma poi sospeso per non compromettere il negoziato, la lista di beni di un secondo pacchetto da 72 miliardi è stata condivisa lunedì con i 27 governi, da cui deve ancora avere il visto finale. Potrebbero entrambi essere attivati dal 6 agosto, nel caso i negoziati fallissero e il primo del mese calasse la tagliola americana di dazi al 30%.

Alcuni governi, come quello francese, hanno chiesto alla Commissione maggiore aggressività e di mettere già sul tavolo il potente strumento anti coercizione economica, che permetterebbe di colpire le aziende americane e perfino escluderle dal mercato Ue. La misura di cui parla il Financial Times non sarebbe ancora questo bazooka, ma rientrerebbe nel quadro delle norme di esecuzione degli accordi commerciali aggiornate nel 2021, che permettono all’Unione di varare contromisure – anche sui servizi – nel caso i partner non rispettino accordi commerciali e regole del Wto. Nel pacchetto l’Europa potrebbe anche includere dei limiti alle esportazioni verso gli Stati Uniti di alcune merci, come rottami di alluminio e prodotti chimici.


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