Davidovich Fokina, sconfitta e lacrime. De Minaur lo consola: “Sei troppo forte per non vincere”

Dicono sia lo sport più crudele, il tennis. Alejandro Davidovich Fokina ha sfiorato il cielo tre volte prima di cadere. Alex De Minaur gli ha strappato in rimonta – 5-7 6-1 7-6(3) – il titolo dell’Atp 500 di Washington, annullando tre volte il match point che avrebbe consegnato allo spagnolo il suo primo titolo del circuito. Niente da fare: lacrime, tante, miste allo sconforto per la terza finale persa in stagione dopo l’Open di Delray Beach e Acapulco.

Il bel gesto di De Minaur

Raccontano che bisogna saper perdere, ma quanto fa male? Allora ci pensa De Minaur, l’australiano numero 8 al mondo, che dopo la fine del match si è seduto vicino al rivale sconfitto, consolandolo. Perché bisogna pure saper vincere. Un abbraccio e un messaggio chiaro: “Sei fortissimo, prima o poi ci riuscirai”. Davidovich Fokina lo guarda e ringrazia. Un gesto molto apprezzato dal pubblico, che ha celebrato i due finalisti con un lungo applauso. “Perdere così è assolutamente brutale. Mi dispiace molto per lui”, spiega De Minaur in conferenza.

“Davidovich Fokina troppo forte per non aver vinto un titolo”

“Niente che potessi dire in quel momento avrebbe migliorato la situazione. Volevo solo fargli sapere quanto è bravo come giocatore. È troppo forte per non avere vinto un titolo”, prosegue l’australiano, che ha raggiunto l’ottavo posto nella Race Atp valida per le Finals di Torino. “È solo una questione di tempo, perché Alejandro è un giocatore incredibile. Quest’anno ha vinto cinque volte contro un top 10. Ho molto rispetto per lui. È stata una finale combattuta”