Dati positivi ma insufficienti per la ripresa dei consumi. Agire su leva fiscale

L’inflazione rallenta a ottobre accompagnata dal miglioramento del clima di fiducia. I dati diffusi dall’Istat sui prezzi al consumo del mese che si conclude oggi, evidenziano un deciso rallentamento, con una prospettiva per quest’anno di un’inflazione abbondantemente sotto il 2%.
“È una notizia positiva ma – commenta Fabrizio Vagnini, Presidente di Confesercenti Rimini –, i numeri sono purtroppo ancora insufficienti per offrire quella spinta propulsiva necessaria alla ripresa dei consumi, che continuano a rappresentare il vero malato dell’economia. In questa direzione, si avvicinano alcune date importanti come il Black Friday e soprattutto le festività natalizie, vero banco di prova dello stato di salute dei consumi e della capacità di spesa delle famiglie. Per questo è fondamentale agire sulla leva fiscale, con interventi più decisi per alleggerire il carico sulle famiglie e sulle imprese con la riduzione del costo del lavoro, per segnare quel deciso cambio di passo sul fronte della crescita di cui la nostra economia ha bisogno”.
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