Salute

Daspo di 4 anni per il padre che ha picchiato un arbitro 18enne ad Arezzo

Daspo di quattro anni per il padre di un giovane calciatore dell’Under 12 della Vis Pesaro. L’8 giugno aveva aggredito l’arbitro 18enne della partita del figlio allo stadio comunale di Arezzo. Il provvedimento è stato emesso dal questore Maria Luisa De Lorenzo nei confronti del 45enne. Dopo l’incontro, infatti, l’uomo ha chiuso il giovane direttore di gara nello spogliatoio e lo ha aggredito verbalmente e fisicamente, provocandogli una prognosi di 40 giorni. Non solo, successivamente nella perquisizione della sua abitazione di Pesaro erano stati trovati due orologi appartenenti all’arbitro, probabilmente sottratti mentre era tramortito dalle botte.

“Per il gesto violento ed antisportivo – spiega la questura di Arezzo – c’è stata la risposta immediata del questore che, in base all’istruttoria della divisione anticrimine, ha disposto che all’autore di queste condotte, per quattro anni, sia fatto divieto d’accesso su tutto il territorio nazionale ai luoghi in cui si svolgono le manifestazioni sportive di calcio di Coppa Italia, coppe internazionali, campionato e amichevoli alle quali partecipino squadre di calcio militanti in campionati nazionali professionistici e dilettantistici regolarmente iscritte alla Figc”.

“Sono inoltre vietate tutte le competizioni ufficiali ed amichevoli delle rappresentative nazionali anche se disputate sul territorio degli altri stati appartenenti all’Ue, incluse anche quelle disputate dalle squadre italiane negli altri stati appartenenti all’Ue”, ha detto ancora la questura. Con la misura adottata dalla procura si prevede anche il divieto di accesso e stazionamento in un’area ricompresa in 500 metri di distanza dai luoghi interessati a partire già da tre ore prima dell’evento e sino a tre ore dopo la sua conclusione.


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