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Daniele Scardina, l’ex pugile colpito da emorragia cerebrale: “Vorrei tornare a camminare”


Daniele Scardina è tornato a parlare in tv a quasi due anni dall’emorragia cerebrale che lo colpì durante un allenamento sul ring. Finì in coma, fu operato al cervello, tornò a casa dopo 10 mesi. Oggi si muove su una carrozzina.

L’intervista alle Iene

L’ex pugile si è raccontato alle Iene nella sua casa di Rozzano. “Non ricordo nulla” ha detto Scardina, 32 anni, 20 vittorie e una sconfitta nei supermedi, soprannominato King Toretto, “ma sogno di stare bene con la mia famiglia, di stare di nuovo in piedi e tornare a camminare. Ho avuto paura di morire. Adesso non sogno più a occhi chiusi, ma a occhi aperti. Mia madre è un angelo. Nei momenti più difficili ha sempre tirato fuori la parte migliore di me. Veniva con me agli incontri poi usciva subito perché aveva paura”.

Il viaggio a Barcellona per il concerto di Geolier

Le Iene lo hanno anche portato a Barcellona, la sua città preferita, per vedere il concerto di Geolier, sua grande passione. Intanto la fisioterapista ha parlato del futuro di Scardina: “Ha raggiunto risultati impensabili, il recupero è davvero inaspettato, ma a oggi non siamo in grado di sapere se Daniele potrà tornare a camminare senza il supporto di ausili”. E il fratello Giovanni ricorda: “È arrivato a pesare 63 chili e aveva due tubi in gola. Ho avuto paura di perderlo e di non vederlo più”.


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