Economia

Dall’Ia generativa impatti fino a 446 miliardi per l’Italia. Arriva il nuovo campus Deloitte

L’Intelligenza artificiale (IA) generativa rappresenta una svolta epocale per il sistema produttivo italiano. Secondo uno studio di Deloitte, l’adozione su larga scala di queste tecnologie da parte delle imprese con oltre 50 milioni di fatturato e almeno 250 dipendenti potrebbe aumentare i margini tra il 5% e il 15%, con un impatto economico stimato tra i 149 e i 446 miliardi di euro. Lo studio, presentato all’inaugurazione di Solaria Space – il nuovo hub milanese di Deloitte dedicato proprio alla GenAI – evidenzia il potenziale di settori come quello finanziario ed energetico, con incrementi stimati rispettivamente tra i 33-99 miliardi e i 22-67 miliardi.

Fabio Pompei, ceo di Deloitte Italia, ha dichiarato che “l’AI e la GenAI sono tecnologie dirompenti” e ha annunciato investimenti per oltre 3 miliardi di dollari entro il 2030 per sostenere la trasformazione digitale del Paese. Solaria Space nasce proprio per colmare il gap tecnologico e rafforzare la competitività delle aziende italiane.

In effetti, se da una parte si moltiplicano gli studi e le evidenze empiriche sul vantaggio competitivo portato dall’IA, in Italia emerge d’altra parte che solo l’8,2% (contro una media del 13,5% nell’area Ue27) delle imprese con almeno 10 dipendenti sta già usando tecnologie di IA. Inoltre, a livello globale solo il 17% dei board aziendali discute regolarmente di questi progressi e il 66% dei consiglieri dichiara di avere competenze limitate in materia.

(ansa)

Solaria Space si affianca al centro di eccellenza per la GenAI (CoE), guidato da Lorenzo Cerulli, che ha affermato: “Le aziende tradizionali dovranno confrontarsi con un nuovo tipo di competitor: le imprese GenAI-native. Più agili e scalabili, rappresentano una sfida culturale e strategica che non può essere ignorata”.

L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto di riqualificazione del Campus Deloitte, che ospita oltre 6.500 professionisti in un ambiente all’avanguardia e sostenibile. Evento che prevede la partecipazione di Raffaele Fitto, Vicepresidente della Commissione europea, Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, e Licia Ronzulli, Vicepresidente del Senato.

Parte del progetto è anche la Galleria Deloitte, spazio espositivo inaugurato con l’opera “Liturgica” di Giuseppe Lo Schiavo, che riflette sul ruolo umano nell’innovazione. Al di là della riflessione sull’IA, la nuova sede del Campus Deloitte, tra via Santa Sofia e Corso Italia nel centro meneghino, è anche un importante evento per il tessuto urbano. Situato nel complesso immobiliare di proprietà di Allianz che fu progettato negli anni ’50 da Gio Ponti, Antonio Fornaroli e Piero Portaluppi, il Campus Deloitte oggi è la sede di 6.500 professionisti Deloitte su un totale di oltre 14 mila in tutta Italia.

(ansa)

Il complesso immobiliare – ricorda una nota – è stato riqualificato su iniziativa di Pimco Prime Real Estate, asset manager per gli investimenti immobiliari del Gruppo Allianz, in collaborazione con lo studio Skidmore, Owings & Merrill. Il Campus che, tra le altre cose, ospita un auditorium, una food court, una radio e uno spazio dedicato al well-being, si estende su 48 mila metri quadri, di cui oltre mille di verde, ed è un Nearly Zero Energy Building, vantando le certificazioni Leed Platinum, WELL Platinum e WiredScore Gold. La progettazione degli interni è stata curata da DEGW, business unit di Lombardini22, in collaborazione e supervisione del dipartimento Real Estate Deloitte.


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