Società

Dall’armonia alla contemporaneità, da Matilda De Angelis a Giorgio Armani: tutto quello che abbiamo scoperto sulla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026

Il team include:
• Simone Ferrari, Creative Director e Deputy Creative Lead
• Damiano Michieletto, Creative Director
• Lida Castelli, Protocol Creative Director
• Lulu Helbaek, Creative Director

Sono state presentate anche alcune delle eccellenze che lavoreranno alla Cerimonia di Apertura:
• Paolo Fantin, Production Designer
• Andrea Farri, Music Director
• Massimo Cantini Parrini, Costume Designer

Il valore aggiunto dello stadio

Il presidente della Fondazione Milano Cortina Giovanni Malagò ha ricordato come già al momento dell’assegnazione la presenza di San Siro, un unicum, e della cerimonia inaugurale qui come quella di chiusura all’Arena di Verona, lo stadio funzionante anche per lo spettacolo più antico al mondo, siano state valore aggiunto della cerimonia inaugurale a Milano e in particolare a San Siro.

Andrea Varnier, amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina, parla dell’aspetto simbolico della cerimonia. «Ognuno si ricorda un pezzo di olimpiadi, l’unico che ricordano tutti è la cerimonia di apertura che è un momento a sé rispetto a quello sportivo».

L’Italianità

Si tratta di una cerimonia fortemente italiana, che vuole parlare al mondo. Accogliente e che celebra gli atleti con un palco di design, che nasconde segreti, al centro di San Siro con quattro rampe simbolo di collegamento dei territori. Le parole sentite di più sono made in Italy e talento italiano

La cerimonia diffusa

Giochi diffusi, cerimonia anche. Le Olimpiadi sono Milano Cortina e quindi ci sarà un calderone con il sacro fuoco di Olimpia in ognuna delle località e che sarà acceso in contemporanea. Due alzabandiera, due volte tutti i momenti protocollari. Quattro invece le sfilate degli atleti Milano, Cortina, Livigno, Predazzo perché nessuno si senta escluso. Anche gli atleti che non possono spostarsi dalle location di gara potranno così partecipare alla cerimonia. L’Italia avrà diritto a quattro portabandiera, due a Milano e due a Cortina, gli altri paesi ne avranno due che potranno essere insieme o ognuno in una località. I due bracieri olimpici, all’Arco della pace a Milano e a Cortina a piazza Dibona, saranno accesi in contemporanea da uno o più atleti per sede.

I personaggi

Da Cristoforo Colombo a Leonardo Da Vinci fino ad arrivare a Matilda De Angelis che sarà protagonista di un segmento importante della cerimonia. Versatile, intensa, contemporanea: sarà una delle voci narrative dello show, incarnando il talento creativo italiano che dialoga con il mondo.. Non mancherà un omaggio a Giorgio Armani il cui brand è sulle divisi olimpiche e paralitiche. Sarà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a dichiarare aperti i giochi.


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