Puglia

Dal piatto al braccio, a Mola di Bari la chef Bea si tatua ‘l’assassina’

Dal piatto al braccio, il passo è breve. Sì, perché negli ultimi tempi si è fatta avanti la moda di tatuarsi sulla pelle immagini di cibo. E se ci troviamo nel barese, non possiamo non parlare della famosa assassina. La molese Bea Acquaviva, lady chef e titolare del ristorante “Hostaria” nel cuore di Mola di Bari, ha voluto stampare sulla propria pelle quello che per lei è un simbolo della sua passione: gli spaghetti all’assassina, o meglio, gli ingredienti che formano il famoso piatto made in Bari. “È da tempo che volevo fare un tatuaggio inerente alla mia attività e alla mia passione – racconta Bea Acquaviva a Telebari – È un piatto che mi appartiene e che mi rispecchia completamente, anche a livello caratteriale”.

Un piatto, quello degli spaghetti all’assassina, particolarmente caro alla chef molese: “Ho aperto otto mesi prima della pandemia Covid – continua – e l’assassina è stato il piatto che ha la lanciato la mia attività. Sono anche iscritta al campionato dell’assassina. Adoro cucinarli e ne preparo tantissimi durante la giornata. È un piatto che mi appartiene”. Un’idea realizzata anche grazie alle spiccate abilità del tatuatore, che ha raccolto il desiderio di Bea trasformandolo in perfetta realtà: “Sono amica di un bravo tatuatore, Luca Caragiulo di Mola di Bari – conclude Bea – Mi è venuta l’idea di mettere insieme la mia passione della cucina a un’altra arte, e lui mi ha dato lo spunto giusto, mettendo poi su il disegno. È la complicità tra le due parti che ha reso bello il lavoro del tatuaggio. Ha rispecchiato quello che è il punto forte della mia attività. Mi è piaciuto tantissimo. Mi fa illuminare gli occhi”.

E fu così che spaghetti, peperoncino, pomodoro e aglio sono diventati un segno indelebile della cuoca pugliese, che lo scorso anno ha vinto una competizione regionale e ha rappresentato la Puglia ai campionati della cucina italiana, svolti a Rimini, in cui, portando i sapori pugliesi, ha conquistato un bronzo.




Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »