Lazio

Dal parco di Tor Tre Teste al parco della Mistica. Questione di punti di vista

«In occasione delle giornate del WWF “Urbane Nature”, il 4 ottobre 2025, abbiamo visitato il Parco della Mistica, un’area di 40 ettari con ricchezze archeologiche e naturalistiche acquisito dal Comune nel 2008.

Finalmente, l’Assemblea Capitolina ha incaricato una Cabina di regia presieduta dal Municipio e un gruppo di lavoro dell’Università di Roma per consentire una progettazione partecipata sull’utilizzo dell’area. Subito dopo dovranno essere reperiti i finanziamenti per rendere questo parco una parte fondamentale del sistema verde che unisce i parchi di Centocelle, Alessandrino Tor Tre Teste e Mistica».

Così l’assessore municipale Sergio Scalia che ha partecipato alla camminata di ieri 4 ottobre 2025 in occasione delle giornate del WWF “Urban Nature, che, partita dagli orti urbani di via Achille Serrao angolo via del Pergolato ha attraversato il parco di Tor Tre Teste con soste davanti all’area della “valletta dei cani”,  alla strada che costeggia l’impianto di calcio “Valter Cervini”-Quarticciolo (sotto sequestro e vigilato con guardiania dal Comune di Roma che ne è proprietario) e seguendo la direzione di via delle Susine (lato quartiere Alessandrino) ha raggiunto via degli Olmi dalla quale, salendo verso la cisterna Romana, in completo abbandono, e seguendo il percorso lungo l’acquedotto Alessandrino, ha fatto sosta al laghetto di via Tovaglieri (che un tempo, per la sua bellezza, era punto scelto per gli album di matrimoni e ora in stato penoso).

Subito dopo, sempre seguendo il futuribile “corridoio verde”, ha fatto sosta al Tiro con l’arco di via Lanari, accolto dal mitico gestore Sante Spigarelli (ha partecipato alle Olimpiadi del 1972, 1976 e 1980, a 13 campionati mondiali, 11 campionati europei) il quale si è detto favorevole ed entusiasta della opportunità di un corridoio lungo l’asse dell’Acquedotto Alessandrino che passa a lato dell’impianto.

Subito dopo è avvenuto l’ingresso disagevole al tratto dell’Acquedotto Alessandrino che, nel Parco della Mistica conserva una parte davvero cospicua e di grande attrazione  paesaggistica (ben illustrata in facebook dall’assessore Sergio Scalia e di cui proponiamo uno screenshot.

Situazione dell’area del parco della Mistica

Ma qual è la situazione attuale del Parco della Mistica?

Lo facciamo citando ciò che è riportato nel sito dell’assessore Scalia, che come sempre è ben informato dei fatti Fonte: https://www.scalia2001.it/parco-di-mistica/

«Alla scadenza dell’Ordinanza di Veltroni, non è stata rinnovata e regolarizzata l’assegnazione degli spazi alle Associazioni, che in questi anni hanno investito propri fondi per consentire attività sociali e ricreative all’interno del parco e che anzi sono state raggiunte dalle intimazioni di sgombero inviate nel 2015 dal Commissario Tronca a tutti i soggetti che devono rinnovare i propri contratti di assegnazione.

Mentre quindi i privati investono propri fondi per valorizzare gli spazi edificatori ottenuti anche con sentenze della Magistratura, il Comune di Roma non riesce a regolarizzare i propri spazi verdi e sociali ed anzi ostacola quelle Associazioni non profit che cercano di riqualificare gli spazi assegnati per renderli fruibili a tutti i cittadini.

Dal 2022 la Giunta e il Consiglio del V Municipio hanno sollecitato gli organi capitolini per definire l’assetto dell’intero parco di 75 ettari, regolarizzando con concessioni onerose gli attuali utilizzatori di 33 ettari di spazi pubblici ai sensi della Deliberazione AC n 104/2022 e avviando un processo di partecipazione per l’apertura e l’utilizzo pubblico dei 42 ettari tuttora inutilizzati.

In collaborazione con l’Università La Sapienza sono stati presentati progetti per bandi europei ed attivato un coordinamento con i Dipartimenti Ambiente ed Urbanistica per la progettazione di un corridoio verde che connetta i parchi Alessandrino e Tor Tre Teste con il parco di Mistica.

Queste indicazioni sono state recepite dall’Assemblea Capitolina con la Deliberazione n. 36 del 19 marzo 2024 che ha esplicitato questo percorso ed istituito una Cabina di Regia per coordinare le procedure di regolarizzazione dell’esistente e di realizzazione del parco pubblico.

La Cabina di Regia si è costituita ed ha nominato coordinatore il Presidente del V Municipio. A settembre si insedierà la commissione tecnica, formata dai rappresentanti degli uffici, che dovrà esaminare nel merito le domande di concessione per le realtà attualmente operanti nell’area».

Fine della istruttiva citazione.

Per chi volesse approfondire ulteriormente riportiamo articoli sull’argomento riportati dal nostro giornale.

Di seguito degli articoli pubblicati sul giornale on-line Abitarearoma.it, che riguardano il Parco di Mistica

27 giugno 2011     –  Mistica. Evitare brutti scherzi

12 settembre 2011 –  Scampato pericolo per il Parco di Mistica?

18 novembre 2011 –  Elicotteri e megaparcheggi a Mistica

13 novembre 2017 – Mistica: i privati valorizzano, il Comune non usa i propri spazi

Il nostro punto di vista

Il nostro punto di vista, pur godendo degli aspetti positivi del Parco, non può non denunciare ancora una volta quelli negativi.

Cito la cosiddetta forestazione che ha violentato uno spazio molto suggestivo in origine destinato al godimento in pieno sole en plein air ed ora piantumato perché c’era l’esigenza di farlo, per utilizzare fondi stanziati per incfementare il patrimonio arboreo, senza interpellare gli abitanti, come in precedenza si era cercato di collocarvi un playground che, grazie alle sollecitazioni della popolazione è stato spostato su via Falck.

Permane il degrado nell’area sportiva dell’ex impianto di calcio Quarticciolo, anch’esso in progressivo degrad0 e circondato da una perenne discarica (vedi foto) che i partecipanti all’iniziativa di sabato hanno potuto “ammirare”.

Anziché la via Romana ciclopedonale che avrebbe dovuto collegare i quartieri Alessandrino, Tor Tre Teste e Quarticciolo c’è solo un piccolo tratturo, creato dal transito di manifestazioni podistiche e frequentato solo da podisti e camminatori.

Degrado anche nel tratto di parco davanti alla scuola Teresa Gullace in via delle Fragole e degrado e abbandono in quella che per brevissimo tempo è stato una bella piazza con getti d’acqua per il quartiere Alessandrino e, dopo l’espulsione dei gestori del chiosco (il vincitore del nuovo bando per il suo riutilizzo, ha rinunciato e immaginiamo il perché).

Risalendo via degli Olmi i partecipanti alla camminata hanno potuto indignarsi sulla condizione di un reperto che in città più civili sarebbe tutelato e inserito in programmi didattici sul funzionamento degli antichi acquedotti.

Sul laghetto di via Tovaglieri, sullo stato dei vialetti del parco, sull’impianto di atletica e rugby abbiamo più volte scritto su questo giornale e quindi, in attesa di concrete risposta dal Comune di Roma, rimandiamo ai nostri articoli, sempre documentati con foto.

Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che le rimuoverà.

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