Dal Comune trecento euro agli atleti più disciplinati

Un nuovo bando del Comune di Udine offre 150 contributi fino a trecento euro ciascuno per gli atleti tra i 12 e i 18 anni, relativamente alla stagione sportiva 2024/25 e alla successiva. Dopo che il precedente Farsport “si era di fatto sovrapposto ad altre misure regionali e nazionali”, come ha spiegato l’assessora allo Sport Chiara Dazzan, il nuovo finanziamento punta a riprendere la perduta attrattività considerando, oltre ai risultati, anche la condotta tenuta negli allenamenti e nelle gare e il rispetto degli altri dentro e fuori dal campo. Ecco come funziona.
Si premia la buona condotta sportiva
Potranno fare richiesta i tesserati presso associazioni e società sportive riconosciute dal sistema sportivo nazionale, provenienti da famiglie con Isee inferiore ai 30mila euro. I contributi sono calcolati in base alla fascia di reddito, ma vengono considerati anche il numero di anni di tesseramento continuativo presso la stessa disciplina, la frequenza con cui i giovani atleti partecipano agli allenamenti durante la stagione e la costanza nelle presenze. La condotta antisportiva, invece, è motivo per rischiare la squalifica, così come le mancanze di rispetto ad allenatori, compagni e staff. Oltre a questo, i risultati vengono calcolati in base al miglior risultato ottenuto in competizioni ufficiali, considerando sia il livello provinciale che quello nazionale. Le domande, esclusivamente per via telematica, vanno presentate entro il prossimo 2 dicembre tramite il sito del Comune, a cui i genitori dovranno accedere con Spid o carta d’identità elettronica: vanno allegati i documenti di tesseramento, la dichiarazione della società sportiva e la ricevuta dell’iscrizione per la stagione in corso.
Dazzan: “Incentivare costanza, correttezza e fair-play”
“Abbiamo scelto di ripensare completamente il modello, creando un bando diverso, che non si limitasse a un contributo economico, ma che introducesse criteri pensati per incentivare la pratica costante, contrastare l’abbandono sportivo e premiare l’impegno, la disciplina, la correttezza e i valori del fair-play – ha detto Dazzan –. Crediamo che lo sport non sia solo prestazione, ma educazione, crescita personale e benessere”.
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